Chieti. La Rocca Sforzesca è un castello di età medievale che sorge nel centro di Imola, non ci è dato di sapere se Maurizio Bartocci da Caserta ne conosca la storia ed è forse del tutto superfluo che ne abbia cognizione. Di sicuro, però, quanto avvenne nel lontanissimo 1499 potrebbe far scaturire qualche felice suggestione, utile a dar ardimento alla truppa delle Furie, chiamata ad espugnare il PalaRuggi, al pari di Cesare Borgia detto il Valentino, che assediò e conquistò la Rocca, sottraen-dolo all‘impavida Caterina Sforza. Il barbuto Giampiero Ticchi, coach imolese, nulla ha in comune con la muliebre fattezze della bellissima Caterina, ma in qualità di condottiero di ventura dalla lunga e onorata carriera, nel carattere irriducibile vale quanto e più della spietata figlia di Galeazzo Maria Sforza. Ticchi, inoltre, per Chieti rappresenta nelle ultime stagioni un vero castigamatti, avendo infilato, nelle ultime tre partite giocate contro le Furie, tre vittorie in sequenza, di cui due sul parquet del PalaTricalle. Ed è proprio la sconfitta patita all’andata sul suolo amico ad opera dei romagnoli che più pesa sulla classifica odierna della Proger. Una sconfitta, quella, da rimediare, ad ogni costo, con un’impresa esterna, se si vuole dare respiro ad una rincorsa che da qui alla fine non ammetterà pause per gli uomini di Bartocci.
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