Era il 30 aprile del 1950 quando nel palazzo comunale era in riunione la commissione di collocamento che stabiliva i turni di lavoro per i braccianti che sarebbero stati impiegati il 2 maggio nel Fucino. Nel tardo pomeriggio tra il rappresentante del partito Comunista, autorità comunali, esponenti della C.I.S.L. e i rappresentanti delle varie categorie sociali non fu raggiunto l’accordo. Cittadini e braccianti erano rimasti …
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