Pescara. Sono 3.508 le leggi promulgate dal 1972 al 31 Dicembre 2015, di cui solo 678 sono state abrogate nel corso degli anni. Oggi, dunque, sono ben 2830 le leggi che regolano la vita degli abruzzesi, delle imprese e degli enti. Troppe, talmente tante da far salire la nostra regione sul gradino più alto del podio. La regione più burocratizzata d’Italia! Si tratta dell’ennesimo primato che ci vede in tasta a una classifica certamente non lusinghiera. Il Rapporto sullo stato della Legislazione Regionale del 2015 regala all’Abruzzo il terzo posto a livello nazionale nel rapporto fra leggi approvate e leggi impugnate e il non apprezzabile primato di regione con il maggior numero di leggi, in valori assoluti, impugnate dal Consiglio dei Ministri. Nonostante l’attento lavoro degli uffici legislativi nel predisporre schede tecniche a supporto delle proposte legislative, l’attuale maggioranza fra forzature regolamentari, mancato rispetto della gerarchia delle fonti e volontà politiche discutibili, ha fatto in modo di far piazzare la regione al terzo posto per leggi impugnate da parte del Governo centrale”.
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