Il Comitato Strada parco bene comune, “Vigileremo con la consueta attenzione”
Pescara – È stata pubblicata ieri 14 l’ordinanza del Comune di Montesilvano che prescrive come “dalle ore 8 del giorno 15 gennaio 2024, la società “Colas Rail Italia Spa” procederà alla messa in tensione delle condutture di contatto e di alimentazione elettrica a tensione nominale 750 Vcc in sede stradale in viale della Liberazione, nel tratto compreso tra l’incrocio con viale Europa (comune di Montesilvano) e l’incrocio tra viale Bovio / via Castellammare Adriatico (comune di Pescara), sede prioritaria della Filovia”.
Un’ordinanza che ha suscitato perplessità da parte del coordinatore del Comitato Strada parco bene comune, Ivano Angiolelli secondo il quale neI documento si annuncia l’avvio del pre-esercizio dell’impianto per i primi mesi del 2024, sottostimando i tempi tecnici richiesti dalle lavorazioni necessarie «…per mettere a norma il tracciato riservato (mai completato a regola d’arte), al pari dei tratti posti al di fuori della Strada parco da percorrere in marcia autonoma promiscua, tutti ancora da progettare, finanziare e costruire. Dopodiché, inizierebbe la lunga fase dei collaudi Ansfisa per la verifica – a fini di sicurezza – del rispetto sostanziale delle 9 prescrizioni descritte nel “Nulla Osta Tecnico” ministeriale, al cui esito favorevole (propedeutico al rilascio dell’autorizzazione all’esercizio dell’impianto, ex Art. 5 DPR 753/80), potrebbe essere avviato il pre-esercizio dell’impianto (vale a dire una settimana circa di circolazione dei filobus sull’intero percorso da servire, in assenza di passeggeri a bordo)».
Il Comitato Strada parco bene comune, definendo l’Ordinanza ennesimo annuncio estemporaneo, esprime preoccupazione «…fondata che i test di sperimentazione su strada dei treni Van Hool, al cospetto di un’infrastruttura viaria non conforme al TRM e assai distante dal regolare esercizio (a causa delle numerose criticità tecniche ed economiche irrisolte, compresa la presenza di barriere architettoniche insuperabili per stessa ammissione della stazione appaltante Tua Spa), possano servire al solo scopo di liberare l’appaltatore dagli obblighi contrattuali assunti. Tanto più che il contratto di fornitura e montaggio stipulato il 21 maggio 2007, nulla impone all’ATI aggiudicataria della commessa pubblica incompiuta sui tratti non elettrificati in marcia ordinaria autonoma».
Angiolelli a nome del Comitato Greenway conclude facendo sapere che il prosieguo dei lavori avrà la loro attenzione « anche con riferimento alla verifica della compatibilità elettromagnetica del doppio bifilare aereo di contatto, posto in più punti a stretto ridosso delle abitazioni civili a distanza ben inferiore ai limiti minimi di legge (18 metri).»