L’AQUILA – “Tutelare un settore che da troppo tempo aspetta una norma di riordino generale, sia per quanto riguarda i lavoratori sia per gli utenti in una fase di transizione del mercato particolarmente delicata. Un settore che anche all’Aquila rappresenta un importante presidio occupazionale coi suoi circa 2.500 addetti”.
Così il senatore di Fratelli d’Italia Guido Liris, eletto in Abruzzo, che ha lavorato alla stesura di una proposta di legge di riordino e rilancio del settore dei call e contact center, depositata alla Camera dalla deputata Eliana Longi.
“Il testo prevede, tra le altre cose, l’applicazione della clausola sociale che rappresenta un importante strumento di tutela per i dipendenti dei call center presenti all’Aquila e di tutta una serie di tutele per i lavoratori come l’estensione degli ammortizzatori sociali”, aggiunge Liris, che spiega come “la proposta vuole chiarire e rendere maggiormente efficace ed esteso il corretto esercizio della clausola sociale, indipendentemente dal Contratto collettivo applicato, evitando disparità di trattamento tra lavoratori di diversi settori e riconfermando una norma approvata nelle scorse settimane nel DL Lavoro”.
“Il provvedimento”, prosegue il senatore, “non è solo finalizzato a riordinare la normativa, ma ha l’obiettivo di salvaguardare cittadini-consumatori, lavoratori e aziende”.
“La battaglia a tutela del settore e dei cittadini, oggi subissati dal telemarketing illegale, è una di quelle che Fratelli d’Italia con la presidente Meloni porta avanti da sempre, inizialmente in solitaria”, conclude Liris, “l’obiettivo non è punitivo nei confronti di qualcuno ma propositivo in modo da far convivere le diverse esigenze”.