Il governo ha respinto alla Camera tutti gli ordini del giorno presentati dal M5S al Decreto Sud, uno per ciascuna Regione, che chiedevano di riconsiderare la decisione di realizzare nuovi CPR (Centri per la permanenza e i rimpatri) dei migranti in tutte le regioni e di raddoppiare la capienza di quelli esistenti. La bocciatura riguarda, ovviamente, anche l’ordine del giorno presentato per l’Abruzzo dalla Deputata Torto.
“Questo Governo – dichiara in merito il Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione Abruzzo Francesco Taglieri – si dimostra fallimentare proprio sull’immigrazione, cavallo di battaglia del centrodestra in campagna elettorale. La scelta di realizzare nuovi CPR in ogni regione, aumentare la capienza degli esistenti e allungare a un anno e mezzo il trattenimento di migranti, per facilitarne il rimpatrio si tradurrà in un enorme danno Paese e conferma l’incapacità del Governo di gestire il dossier immigrazione. Questa operazione, infatti, trasformerebbe il territorio nazionale in un gigantesco hotspot di trattenimento a lungo termine di migranti, facendo dell’Italia proprio quel campo profughi d’Europa che Meloni diceva di voler scongiurare. Inoltre la teoria del governo secondo la quale tutto ciò consentirà un incremento dei rimpatri è smentita dai fatti poiché anche in passato, in costanza della vigenza di un trattenimento pari a diciotto mesi, il numero dei rimpatriati è rimasto costante, pari al 50% dei migranti trattenuti. La verità è che rischiamo una “bomba sociale” senza precedenti che rischia di compromettere ulteriormente la tenuta sociale del Paese” conclude.
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