L’esposizione dedicata al patrimonio culturale della marineria aprirà il 18 novembre
Pescara – Il Museo del patrimonio culturale della pesca e delle Genti di Mare sta per diventare realtà a Pescara. Il progetto, ideato da Assonautica Pescara Chieti oltre vent’anni fa, ora ha tutte le carte in regola per poter aprire i battenti grazie a un protocollo sottoscritto tra diversi soggetti pubblici e privati. L’esposizione inizialmente sarà ospitata nell’attuale Museo delle Genti d’Abruzzo in via delle Caserme, per poi in futuro essere allestita all’interno del Museo del Mare, attualmente in fase di ristrutturazione, lungo la riviera adriatica.
Protagonisti dell’iniziativa, che servirà a dotare la città adriatica di un luogo dedicato alla storia e alle tradizioni della marineria pescarese, sono Assonautica Pescara Chieti, Comune di Pescara, Regione Abruzzo, Flag Costa di Pescara, Fondazione Genti d’Abruzzo e Camera di Commercio Chieti Pescara che, ognuno per quanto di propria competenza, hanno unito le forze per valorizzare e promuovere un settore, quello della pesca con il suo ricco patrimonio culturale, legato a doppio filo con la storia di Pescara. In particolare, il Flag pescarese ha destinato al progetto il contributo ricevuto dalla Regione Abruzzo con risorse Feamp, affidando alla Fondazione Museo delle Genti D’Abruzzo la realizzazione del museo, oltre ovviamente alla ricerca dei contenuti e all’allestimento museografico su cui hanno lavorato in particolare Ermanno De Pompeis, Giovanni Tavano, Giacomo Fanesi, Alessandra Moscianese e Francesco Di Filippo.
Dopo la firma del protocollo d’intesa, avvenuta nel 2021, le istituzioni si sono messe all’opera per raccogliere e selezionare il materiale necessario all’allestimento e, nei giorni scorsi, una nuova riunione è servita a tracciare un punto della situazione, in vista dell’inaugurazione fissata al 18 novembre 2023. A sedere intorno al tavolo, a palazzo di città, sono stati: per il Comune, il sindaco Carlo Masci l’assessore alla cultura Maria Rita Carota; per Assonautica Pescara Chieti, il presidente Francesco Di Filippo e il professor Giacomo Fanesi; per il Flag, il presidente Claudio Lattanzio e il direttore Andrea Mammarella; per la Regione, la funzionaria del servizio Sviluppo locale ed economia ittica, Daniela Di Silvestro; per la Fondazione Genti d’Abruzzo, il presidente Emilio Della Cagna, Ermanno De Pompeis e Alessandra Moscianese; l’antropologo e museologo Giovanni Tavano.
«Siamo veramente felici e soddisfatti», evidenzia Di Filippo, che nel 2001 presentò per primo la proposta al Comune attraverso la Libreria del Mare, «che la nostra idea di istituire un museo dedicato al patrimonio culturale della pesca e alle genti di mare d’Abruzzo trovi finalmente realizzazione andando a colmare una lacuna importante per la nostra città e per l’intera regione. Ringrazio tutti i sottoscrittori del Protocollo e in primis, per il Comune di Pescara, il sindaco Carlo Masci e l’assessore Carota, per aver dato “spazio” alla realizzabilità della nostra proposta, così come ringrazio la Camera di Commercio e in particolare il Flag di Pescara e la Fondazione Genti d’Abruzzo per aver reso concreto il progetto».
Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa anche dal sindaco Masci. «Abbiamo accolto favorevolmente la proposta di Assonautica Pescara Chieti e oggi siamo davvero felici dell’avanzato stato di attuazione del progetto», commenta. «Questo risultato rappresenta il raggiungimento di un obiettivo importante dell’amministrazione comunale: quello di conferire finalmente un doveroso omaggio e un riconoscimento alla marineria pescarese e al valore storico e produttivo che rappresenta per la città di Pescara».
A coordinare le fasi propedeutiche all’apertura del museo, coinvolgendo i diversi soggetti protagonisti, l’assessore Carota che aggiunge: «con la realizzazione e l’apertura del museo dedicato alle genti di mare e al loro patrimonio culturale, storico e tradizionale avremo la possibilità di ampliare l’offerta museale e culturale della città. Il museo, inoltre, attiverà importanti attività didattiche rivolte alle scuole così da consentire anche ai giovani di conoscere la storia della marineria pescarese e abruzzese».
Il nuovo Museo andrà ad affiancarsi al progetto del “Museo diffuso del porto” già realizzato dal Flag Costa di Pescara attraverso l’installazione di undici totem informativi sulla marineria dislocati nei luoghi simbolo della pesca in città.