Spoltore – Si è tenuta questa mattina nella Sala Consiliare del Comune di Spoltore la conferenza stampa di presentazione del direttore artistico dello Spoltore Ensemble 2023, in programma dal 12 al 16 agosto 2023: il maestro Giuliano Mazzoccante. In un’atmosfera di grande partecipazione ed entusiasmo, sono state tracciate assieme al sindaco Chiara Trulli e all’assessore alla cultura Roberta Rullo le prime linee guida della 41° edizione in programma la prossima estate, sottolineando la rilevanza dell’Ensemble non solo per la città di Spoltore ma nell’intero panorama regionale.
“Questa manifestazione è un elemento identitario fortissimo per Spoltore” ha esordito il sindaco Chiara Trulli, “Avendo fatto la storia di questa comunità, con riconoscimenti culturali anche a livello nazionale. Teniamo tantissimo a valorizzarla sempre di più, dopo degli anni difficili a causa del Covid: per questo abbiamo scelto una persona in cui riponiamo tutta la nostra stima e fiducia come il maestro Mazzoccante, con la certezza di tutta l’amministrazione comunale che svolgerà un lavoro eccellente. Il suo curriculum è costellato di esperienze straordinarie nel mondo e di direzioni artistiche di eventi importanti, ma è soprattutto il suo spessore umano che ci ha spinto verso di lui: ho già ricevuto tantissime manifestazioni di entusiasmo legate a questa scelta. Giuliano è una persona bella e pulita, che abbraccia e include, piena di prospettive e buoni propositi. E lo Spoltore Ensemble è l’evento di tutti, nel quale si focalizzano le attenzioni della comunità per un anno intero. Non è solo musica, teatro, prosa, danza, ma anche una serie di iniziative culturali a cui tutti ci chiedono di aderire, nell’ottica di partecipare a quel fil rouge: ha una caratura comunitaria, e non può non avere un’anima e un cuore, anche nella scelta degli artisti. Sono certa che il maestro Mazzoccante onorerà questa missione, un po’ come noi che componiamo la giunta abbiamo la vocazione laica di fare del nostro meglio e costruire per la comunità”.
“E’ una grande emozione e sono profondamente grato di rivestire il ruolo di direttore artistico in uno dei festival più prestigiosi d’Abruzzo” sono le prime parole del maestro Giuliano Mazzoccante, “Sento parlare dell’Ensemble da quando sono ragazzino, e questa telefonata improvvisa che non mi aspettavo è stata una fantastica sorpresa. Il mio desiderio è quello di sentire sulla pelle le stesse sensazioni che questa manifestazione suscita naturalmente nella grande famiglia spoltorese, che ogni anno non vede l’ora di vivere queste emozioni. Punteremo sulla qualità, con nomi importanti nel cabaret, nella danza, nella letteratura, e tanto altro: probabilmente anche uno dei più importanti tangheri al mondo: sarà un festival polivalente, ricco di grandi e piccole cose speciali. Le facce e i suoni passano, le emozioni che portiamo dentro di noi sono il vero valore aggiunto che il festival deve trasferire al pubblico e agli artisti stessi: si rende al meglio quando si ha il piacere di trovarsi in quel luogo e in quel momento. La prima caratteristica fondamentale che sto cercando negli artisti è proprio il piacere di essere a Spoltore con noi: l’energia sul palco nasce dal desiderio di esserci, e lo Spoltore Ensemble merita di avere artisti felici di farne parte”.
“E’ vero, sentiamo lo Spoltore Ensemble sulla pelle” conferma l’assessore alla cultura Roberta Rullo, “I più anziani di noi l’hanno visto nascere e hanno contribuito attivamente alla sua storia: fa parte della nostra vita, lo abbiamo nel sangue. Per questo ci fa piacere anche la presenza di tutte le più importanti associazioni della nostra città, che avranno un ruolo molto importante nell’evento: ‘I colori del territorio’ degli arch. Edgardo Cotellucci e Jenie Rossi cureranno le installazioni artistiche e le opere d’arte come Dimore Ensemble, arte diffusa sul territorio. E sulla scia delle mostre della passata edizione, Mauro Vitale e Andrea Morelli de ‘La Centenaria’ ci proporranno un percorso entusiasmante di lettura del territorio attraverso le immagini, sia paesaggistiche che con una connotazione sull’individuo. Inoltre vorrei porre anche l’attenzione sulla Pro Loco, oggi rappresentata dalla presidente di Spoltore e provinciale Simona D’Annunzio e dalla vicepresidente Melania Di Giacomo, perchè nel 1982 l’Ensemble nacque come festa del vino gestita dalla Pro Loco stessa, e adesso continua a dare un contributo importante come conoscenza del territorio. E poi, non posso trascurare che del logo dello Spoltore Ensemble fa parte il rosone del convento, che anche se è per larga parte privato resta un’immagine identitaria per il nostro paese e per l’Ensemble. L’obiettivo è che tutti riescano a cogliere la bellezza paesaggistica unica di Spoltore, come ha aiutato tantissimo a fare l’Ensemble nella sua storia”.