Il sindaco di Pescara annuncia di aver verificata la disponibilità dell’area in capo all’Ente, e nei giorni scorsi di aver compiuto diversi sopralluoghi anche con le forze dell’ordine, “«abbiamo interloquito con Asl e Vigili del Fuoco per i profili della sicurezza e della salubrità; -spiega Alessandrini- l’area risponde, infatti, a una serie di requisiti positivi a partire proprio dalla sicurezza e dalle caratteristiche dello spazio, migliorativi rispetto all’ipotesi dell’area di via De Gasperi adiacente al rilevato ferroviario».
Si tratta di una galleria lunga 90 metri e larga 20, pronta ad ospitare circa 100 postazioni mercatali.
Dovranno essere svolti lavori di ritinteggiatura, di potenziamento dell’illuminazione, nonché di realizzazione di due cancelli all’entrata e l’uscita, di servizi igienici e di un impianto di videosorveglianza.
Di tutto ciò è stata messa al corrente anche la comunità senegalese, per mezzo del portavoce dell’associazione che ho ricevuto nella mattina di venerdì per vagliare tutti gli aspetti e a una prima analisi si è detto favorevole a tale ipotesi.
«Ci attiveremo per studiare la miglior formula che assicuri la delocalizzazione del mercato in tempi brevi e in economia per l’ente, -conclude il sindaco- con la necessaria condizione che cessino le diffuse situazioni di irregolarità, per la quale adotteremo rigorosi controlli; vogliamo stabilire un nuovo inizio, lavorando a un progetto sperimentale di quello che dovrà essere un mercato etnico e dell’integrazione. Di tutto questo intendiamo discutere con la cittadinanza nel Consiglio comunale convocato per giovedì prossimo 26 novembre alle 16 per una scelta che possa essere la più condivisa possibile».