«Il direttore generale della Asl di Pescara, Claudio D’Amario ha puntualmente smentito le dichiarazioni della giunta Maragno sul nuovo distretto sanitario, -spiegano Ruggero e Rossi– una struttura che doveva essere consegnata alla Asl poco dopo l’insediamento di questa amministrazione. Naturalmente non è stato così e D’Amario è stato chiaro sui continui ritardi da parte del Comune – tanto da ricorrere ad un procedimento legale. Ma a Maragno e soci poco importa se l’attuale distretto è fatiscente e non rispetta le più elementari norme igienico sanitarie».
VIA SALIERI E IL BOCCIODROMO
Criticando l’annuciata ripresa dei lavori gli alloggi popolari in via Salieri i consiglieri Rossi e Ruggero commentano «è un puro slogan elettorale per i cittadini e soprattutto il fatto di finirli entro la fine dell’anno.
Come mai questa giunta non riesce ad avviare la macchina amministrativa e come mai i cantieri procedono a singhiozzo e sono fermi da mesi?
Persino il bocciodromo che ha ricevuto gli attesi finanziamenti non va avanti e non si capisce perché l’amministrazione, pur avendo i soldi, non prosegue l’opera».
PAGLIUZZE E SASSOLINI NELLE SCARPE
«Maragno e soci sono bravi a guardare la pagliuzza nell’occhio dell’altro, ma non scorgono invece la trave nei loro. Hanno attaccato aspramente la giunta di centrosinistra per i lavori in via Lazio e in via Chieti nonostante siano stati completati nel giro di sei mesi.
Purtroppo Cozzi -continuano i consiglieri di minoranza- continua ad avere la memoria corta parlando di “opere avviate irresponsabilmenteâ€, ma queste opere non furono iniziate dalll’amministrazione Cordoma, quando lui era presidente del consiglio comunale e poi consigliere di maggioranza?
Povero Cozzi ha continue crisi di identità dopo essere stato negli ultimi governi sempre nell’esecutivo e ora purtroppo si è lasciato abbindolare da un sindaco troppo preso dall’albero della cuccagna e troppo inadempiente per una città giovane e dinamica come Montesilvano.
Riteniamo che i Lavori pubblici insieme alle Manutenzioni facciano acqua da tutte le parti e che rispecchino esattamente il ritmo di un sindaco troppo lento e poco presente».