venerdì , 22 Novembre 2024

Gol ed emozioni all’Adriatico: il Pescara batte l’Avellino 3-2

Discreta cornice di pubblico con circa 700 supporters giunti da Avellino. In tribuna presenta il ct dell’Under 21 Gigi Di Biagio. Nel Pescara out per infortunio anche Campagnaro e Forte. Bunoza, invece, non convocato poiché non ancora recuperato al 100%. Invece nell’Avellino assenti gli infortunati Ligi, Tavano e Rea, oltre allo squalificato Castaldo.

La cronaca

Al 4′ Pescara subito pericoloso con Verre che riceve un appoggio dalla sinistra mette in mezzo per Lapadula che in scivolata manda di
un soffio a lato. Al 12′ Arini ci prova con un rasoterra da poco fuori area, blocca senza problemi Fiorillo. Al 23′ Biraschi è costretto ad abbandonare il campo per infortunio, al suo posto entra l’ex Chieti Giron. Al 27′ su un’azione offensiva dei biancazzurri Benali si fa ribattere la conclusione da Frattali. Al 31′ una punizione di Caprari battuta centralmente termina di un nulla sopra la traversa. Al 37′ rigore per il Pescara per un fallo di mano in area di Nica su cross di Crescenzi. Il penalty è battuto e trasformato da Memushaj. Al 41′ Caprari appoggia per Crescenzi il cui pericoloso traversone dalla sinistra è ribattuto con i pugni da Frattali.

Nella ripresa al 6′ il raddoppio del Pescara con Verre che con un diagonale rasoterra batte Frattali all’angoletto alla sua sinistra. All’8′ reagisce l’Avellino con una conclusione di Gavazzi che va di poco sul fondo. Al 10′ Zampano riceve da Memushaj e manda sopra la traversa. Al 17′ l’Avellino accorcia le distanze: dopo un’azione insistita in area degli irpini Zito, entrato qualche istante prima al posto di Gavazzi, batte Fiorillo. Al 18′ ancora biancoverdi in avanti con un altro subentrato, Insigne, che manda di poco alto. Al 31′ punizione di Zito, sulla conclusione di Trotta si rifugia in angolo la difesa del Delfino. Al 33′ il tris del Pescara: Crescenzi dalla sinistra serve Caprari che con un tocco d’alta scuola batte l’estremo ospite laddove non può arrivare. Al 36′ il Pescara va vicino al poker con Crescenzi che appoggia per Lapadula, sulla sua conclusione Frattali di piede devia in angolo. Sugli sviluppi del corner lo stesso Lapadula di testa fa la barba al palo. Al 44′ l’Avellino accorcia nuovamente le distanze: sugli sviluppi di un angolo battuto sulla sinistra prima compie un miracolo su Trotta e poi viene battuto da Mokulu. Al 48′ sugli sviluppi di un corner Verre dalla distanza lambisce il legno. Al 50′ memushaj riceve da Torreira, prodigioso intervento dell’estremo irpino. Dopo 7′ di recupero Ros decreta la fine delle ostilità ed il conseguente successo dei biancazzurri.

I commenti dei due tecnici

Massimo Oddo (allenatore Pescara): “Abbiamo fatto due partite intelligenti, oggi abbiamo raggiunto la vittoria secondo me con il gioco, abbiamo giocato bene, abbiamo incontrato una squadra tosta, ostica. Purtroppo non siamo una squadra di vatussi e soffriamo un po’ la fisicità degli avversari, ma nonostante questo riusciamo a sopperire anche alla fisicità. Oggi la squadra ha fatto bene dietro, i ragazzi sono stati veramente bravi, non abbiamo preso gol su palla inattiva. Oggi questo risultato ci sta anche un po’ stretto, abbiamo fatto bene, abbiamo meritato e tutto sommato l’Avellino non ci ha quasi mai impensierito, potevamo avere un punteggio un po’ più rotondo. In fase difensiva stiamo migliorando perché oggi loro hanno avuto diverse palle inattive, da un po’ di tempo ci siamo messi a zona andando a coprire i punti dell’area dove sappiamo che gli avversari possono andare a colpire e credo che sia un po’ meglio che marcare a uomo che non siamo capaci. Oggi tra i migliori in campo cito i due difensori centrali, Fornasier e Zuparic penso che oggi abbiano fatto una partita strepitosa, hanno affrontato degli avversari veramente difficili e tosti. Oggi siamo stati tutti pienamente sufficienti, poi ci sono stati dei giocatori che hanno fatto veramente molto bene”.

Attilio Tesser (allenatore Avellino): “Abbiamo giocato contro una squadra forte, l’Avellino fuori casa ha fatto prestazioni migliori di questa e magari ha raccolto meno di quanto meritava: ha vinto due partite fa a Terni, siamo stati protagonisti nel primo tempo a Crotone, quindi facciamo la nostra partita e quello che possiamo. Il Pescara ha più qualità di noi, questo è evidente, lo ha fatto vedere in mezzo al campo, noi abbiamo fatto fatica soprattutto a centrocampo, abbiamo cercato delle ripartenze dove siamo stati molto pungenti e cattivi nelle precedenti partire ed oggi non lo siamo stati ed il Pescara ha creato qualcosa. Il Pescara grosse occasioni non ne ha avute, ha avuto un calcio di rigore, ce n’era uno analogo, forse meno evidente, per noi sul 2-1. Ripeto che non per nulla il Pescara è un’ottima squadra, ma in quel momento poteva cambiare il volto della partita. Nel secondo tempo, pur avendo subìto gol subito, abbiamo creato più di loro. Abbiamo un pubblico straordinario, ci dà una mano molto importante, c’è molto dispiacere per loro che hanno fatto una bella trasferta lunga, ci dispiace di non poterli ripagare per quello che meriterebbero, speriamo di farlo sabato prossimo in casa”.

Tabellino

Pescara (4-3-1-2): Fiorillo, Zampano, Fornasier, Zuparic, Crescenzi, Verre, Mandragora (28′ st Torreira), Memushaj, Benali (37′ st Valoti), Lapadula, Caprari (47′ st Cocco) A disposizione: Aresti, Sansovini, Mignanelli, Selasi, Mitrita, Fiamozzi Allenatore: Oddo

Avellino (4-3-1-2): Frattali, Nica, Biraschi (23′ pt Giron), Chiosa (8′ st Insigne), Visconti, Gavazzi (15′ st Zito), Jidayi, Arini, Bastien, Mokulu, Trotta A disposizione: Offredi, D’Angelo, Soumaré, Petricciuolo, Nitriansky, Napol Allenatore: Tesser

Arbitro: Ros (Pordenone)


Assistenti: Gori (sezione di Arezzo) e D’Apice (sezione di Parma)

IV Uomo: Martinelli (sezione di Roma 2)

Marcatori: 38′ pt Memushaj (rig.), 6′ st Verre, 17′ st Zito, 33′ st Caprari, 44′ st Mokulu

Ammoniti: Mandragora, Zuparic, Crescenzi, Torreira, Cocco (P) Jidayi, Mokulu (A)

Espulsi: nessuno

Note: recupero 2′ pt 7′ st, angoli 8-4 per il Pescara, spettatori 7.877 per un incasso di 48.205 euro

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