Chieti. Clamoroso ed inatteso passo falso per il Chieti Calcio Femminile: allo Stadio “G. Di Pietrantonio” di Lettomanoppello le neroverdi perdono con la Roma 3-2. Partita che definire incredibile è dir poco: le ragazze di Mister Lello Di Camillo entrano in campo sicure e giocano un ottimo primo tempo mettendo sotto le avversarie e segnando due reti. Alla ripresa del gioco tutto cambia e la Roma ribalta il match in maniera del tutto inaspettata segnando tre reti nell’ultimo quarto d’ora e conquistando così i tre punti.
Con questa sconfitta il Chieti scende al terzo posto, scavalcato dal Trastevere che domenica prossima arriverà proprio al “G. Di Pietrantonio” di Lettomanoppello. La classifica si complica con la Res Roma che non si ferma più e, battendo 4-0 la Cantera Pescara nello scontro testa-coda della giornata, ora ha 10 lunghezze di vantaggio sul Trastevere e 11 sul Chieti che vede forse svanire il sogno di poter ancora inseguire le capitoline e puntare magari a raggiungerle.
Formazione obbligata per Mister Lello Di Camillo visti i tanti infortuni della sua squadra: in campo dunque dal primo minuto Di Sebastiano, Passeri e Di Domenico.
Il Chieti parte bene e al 2′ Carnevale prova il diagonale, ma Vitaletti blocca a terra. Al 10′ su calcio d’angolo di Crapanzano (la migliore delle sue a fine gara) corta respinta della difesa, la palla finisce sui piedi di De Leonardis che mette a lato da buona posizione. Il match si sblocca al quarto d’ora: grande azione personale di Giulia Di Camillo che se ne va nei pressi della bandierina del calcio d’angolo, fa fuori un’avversaria e da posizione impossibile fa secca Vitaletti. Il Chieti insiste ed è ora padrone del gioco. Arriva così il raddoppio al 20′ : Carnevale mette di testa in movimento Stivaletta che ci crede liberandosi di un difensore e segna un bel gol. La partita sembra mettersi sui binari giusti, ma purtroppo, come già detto, alla fine non sarà così. Al 28′ se ne va D’Intino sulla fascia e mette al centro un ottimo pallone sul quale però nessuna delle sue compagne riesce ad arrivare. Al 34′ è bravissima Falcocchia a distendersi deviando la sfera in angolo sul gran tiro dalla sì distanza di Crapanzano. Al 37′ Giulia Di Camillo libera Stivaletta che tira, Vitaletti si salva, poi D’Intino mette a lato. Al 40′ un bolide dalla distanza di Stivaletta finisce di poco a lato. Un minuto dopo il Chieti potrebbe segnare la terza rete quando Carnevale si gira e tira, ma un difensore della Roma salva quasi sulla linea con la porta ormai vuota. Allo scadere del primo tempo ci riprova Crapanzano, ma è di nuovo pronta Falcocchia a bloccare. Si va dunque al riposo sul 2-0 per le neroverdi.
Al rientro in campo la partita cambia completamente volto un po’ per la caparbietà della Roma di crederci, un po’ per il calo del Chieti, ma anche per un arbitraggio non sempre all’altezza della situazione. Al 2′ un’imprendibile Crapanzano impegna severamente Falcocchia, poi il pallone finisce a De Leonardis che serve Vergari la cui conclusione si spegne a alto. Al 10′ un’altra grande occasione per il Chieti con Martella che dribbla il portiere Vitaletti, tira a botta sicura, ma è Verro a salvare con la porta ormai sguarnita. Al 17′ si rinnova il duello fra Crapanzano e Falcocchia con l’estremo difensore neroverde che compie un autentico miracolo respingendo il calcio di punizione della giallorossa. La Roma intanto comincia a guadagnare terreno e il Chieti negli ultimi venti minuti cede incredibilmente il passo alle avversarie. Falcocchia salva ancora una volta la sua porta al 33′ sulla conclusione da due passi di Vergari. Tre minuti dopo deve però capitolare: il direttore di gara assegna una dubbia punizione alla Roma per un fallo di Chiellini (anche ammonita nell’occasione) a molti apparso più un intervento sul pallone che non sui piedi dell’avversaria. Si incarica della battuta la solita Crapanzano che mette al centro dove Coppola si infila fra una selva di maglie e trova la deviazione vincente che riapre la partita. Al 41′ le ospiti pareggiano. Tutto nasce da un fallo laterale che forse era per il Chieti ed invece è assegnato alle giallorosse, da lì inizia una lunga fase di gioco che, dopo un fuorigioco di Giulia Di Camillo, fa partire l’azione della Roma con il cross di Vergari agguantato a centro area da Coppola che si gira e mette in rete. Nei minuti di recupero succede ciò che nessuno avrebbe potuto pensare dopo il primo tempo. Al 49′ Crapanzano mette in movimento Vergari che beffa Falcocchia in uscita con un tocco sotto mettendo la palla sul palo lontano. Finisce dunque 3-2 per la Roma fra le tante recriminazioni del Chieti che, in vantaggio di due gol, perde incredibilmente una partita che alla vigilia era invece sembrata alla portata. La Res Roma si allontana in classifica ed ora le neroverdi dovranno recuperare le forze e soprattutto la mentalità giusta per continuare comunque a crederci anche in vista dello scontro diretto con il Trastevere previsto domenica prossima in casa.
TABELLINO DELLA GARA:
CHIETI CALCIO FEMMINILE-ROMA 2-3
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada (44′ st Cavallaro), Di Sebastiano (26′ st Tucceri), Martella (44′ st Iannetta), Di Camillo Giulia, Stivaletta, Chiellini, Di Domenico (12′ st Liberatore), Carnevale, D’Intino, Passeri (12′ st Di Gesualdo). A disp.: Seravalli, De Vincentiis, Barbarino, Gissi. All.: Di Camillo Lello
Roma: Vitaletti, Grassi, Falvella, Verro, Becchimanzi (42′ st Fabi), Betti, Vergari, Crapanzano, Coppola (51′ st Dal Lago), Peri (34′ st Conti), De Leonardis. A disp.: Baroni, Mileto, De Cola, Riccio, Fabioli. All. Santoni Simone
Arbitro: Boiani di Pesaro
Assistenti: Palumbi di Termoli e Armaroli di Teramo
Ammonite: Iannetta, Chiellini, Cranevale (Ch)
Marcatrici: 15′ pt Giulia Di Camillo, 20′ pt Stivaletta, 36′ st e 41′ st Coppola, 49′ st Vergari
IMPRESSIONI POST PARTITA DI GIADA DI CAMILLO:
“Partita dai due volti. Siamo entrate bene in campo e nel primo tempo abbiamo avuto sempre in mano il pallino del gioco senza mai correre rischi, ci riusciva tutto in maniera semplice. Abbiamo segnato due gol, ma purtroppo anche sciupato un paio di occasioni: se fossero state finalizzate avremmo messo fine al match. Nel calcio sappiamo che il risultato del 2-0 è sempre quello un po’ difficile da mantenere. La Roma è stata sempre in partita senza demoralizzarsi. Nel secondo tempo c’è stata una debacle nel finale: loro hanno segnato tre gol in quindici minuti e forse non se lo aspettava nessuno. In questo momento stiamo affrontando qualche infortunio (non ultimi quelli di Gissi, Makulova e Barbarino) e vari acciacchi fisici, ma quando si va in campo non si deve pensare a questi problemi. C’è stato un blackout totale nel quale abbiamo regalato troppo spazio alle nostre avversarie che, dopo il primo gol, hanno cominciato a crederci ancor di più e noi invece ci siamo totalmente scaricate non riuscendo ad opporre loro resistenza. È una sconfitta che fa molto male per come è arrivata. Ho detto del primo tempo nel quale abbiamo avuto il dominio del gioco, con tante occasioni e, anche se Falcocchia ha fatto un paio di parate importanti, non ci sono stati poi grande rischi. Che nel secondo stessimo un pochino mollando la presa me ne ero accorta: ho cercato di dare un’avvisaglia alle mie compagne. Il primo gol è arrivato in modo beffardo con una punizione un po’ dubbia e una marcatura saltata al centro dell’area. Abbiamo subito tre reti per indecisioni difensive banali e ci sta che poi queste incidono a livello mentale sulla prestazione. Sono stati determinanti quei quindici minuti maledetti in cui è stato spento il motore del cervello, ma anche quello delle gambe e ci siamo fatte mettere sotto dalla Roma che ha ribaltato il risultato. Avrei preferito che questo calo non ci fosse, a partire da me: alla fine tutta la squadra è mancata nell’ultima parte di gara. Paghiamo un po’ il fatto che la nostra rosa sta cambiando a campionato in corsa. Stiamo integrando delle giovani come progetto della squadra che spero si inseriranno al meglio nella maniera migliore nel gruppo. Che campionato sarà ora? L’obiettivo è fare il meglio possibile: vogliamo continuare a giocarcela fino alla fine. Il Chieti ha sempre giocato per vincere e le cose non cambieranno ora: vogliamo continuare a farlo ancora. Avremo certamente l’occasione di mettere dentro il gruppo qualche ragazzina in più per prepararci ad affrontare al meglio i prossimi campionati. Questa sconfitta non preventivata, visto anche come stava andando la partita, ci sprona a rimetterci al lavoro tutte insieme. Proveremo a riscattarci già domenica con il Trastevere: lo dobbiamo al mister, alla società , ma soprattutto a noi stesse. Abbiamo messo il campionato in salita ed invece avrebbe potuto essere assolutamente alla nostra portata. Resta il rammarico di vedere la Res che è meritatamente a punteggio pieno: conosciamo il loro valore e sappiamo quanto non sia facile e scontato essere primi in classifica visto che non devi mai sbagliare. Noi abbiamo provato questo onere ed onore e ne conosciamo il significato. La Res sta facendo un percorso impeccabile, ma penso se anche noi ne avessimo avuto uno non così altalenante, ma più costante, ad oggi ci avrebbe fruttato qualche punto in più”.