Pescara – Sono 812 (di cui 256 reinfezioni) i casi positivi al Covid registrati tra il 4 e il 10 febbraio in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza – al netto dei riallineamenti – a 649702 (di cui 36390 reinfezioni).Il bilancio dei pazienti deceduti registra 6 nuovi casi (di età compresa tra 56 e 92 anni, di cui 1 risalente a periodi precedenti e comunicato solo questa settimana dalla Asl) e sale a 3906.
Nel totale dei casi positivi sono compresi anche 635567 dimessi/guariti (+869 rispetto a venerdì scorso).
Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 10229 (-63 rispetto a venerdì scorso).
Di questi, 82 pazienti (-11 rispetto a venerdì scorso) sono ricoverati in ospedale in area medica; 3 (+1 rispetto a venerdì scorso) in terapia intensiva, mentre i restanti sono in isolamento domiciliare.
Nell’ultima settimana sono stati eseguiti 2948 tamponi molecolari (2580118 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 7925 test antigenici (4794997).
Del totale dei casi positivi, 131185 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+129 rispetto a venerdì scorso), 186959 in provincia di Chieti (+271), 155045 in provincia di Pescara (+246), 154194 in provincia di Teramo (+177), 13216 fuori regione (+1) e 9103 (-12) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità.
COVID, LIRIS (FDI): PROROGATO SMART WORKING PER I FRAGILI
“E’ stato approvato in Commissione Bilancio un emendamento di Fratelli d’Italia che proroga di tre mesi lo smart working per i lavoratori fragili, sia nel privato che nel pubblico. Un provvedimento che si inserisce in una logica di sostegno ai più deboli, penso in particolare agli insegnanti che devono essere sostituiti dai supplenti, ma più in generale si tratta di una misura a sostegno di tutti i lavoratori in difficoltà, in particolare quelli del pubblico per i quali è stata stanziata la cifra di 16 milioni di euro“.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Guido Quintino Liris, capogruppo FdI in Commissione Bilancio a Palazzo Madama.