di Giuseppe Di Giampietro*
1. Ho letto l’intervento di *Nicola Mattoscio*, della Fondazione Pescara-Abruzzo, scritto per la sua audizione presso la commissione regionale sul rinvio al 2027 della costituzione di *Nuova Pescara*. Ho trovato convincente e chiara la proposta finale di *costituire subito, dal 2024,* a 10 anni dal Referendum del 2014, la *fusione dei 3 comuni* di Pescara Montesilvano e Spoltore, chiesta dalla volontà popolare. La ragione semplice è che la fusione costituisce l’atto di nascita della nuova città, che dovrà, da quel momento costruirsi, formarsi un’identità e crescere, con un *processo incrementale*, pubblico, trasparente e partecipato . Tutti i servizi, le strutture ed i processi di costruzione della nuova città potranno strutturarsi *in itinere*, durante un periodo transitorio, graduale, previsto dallo statuto, ma che *parte dall’interno di una realtà istituzionale* costituita, frutto dell’investitura popolare.
2. Il documento di Mattoscio, come gli altri contributi raccolti e pubblicati da *laNuovaPescara.it* , costituisce un *mattone di un muro* del nuovo edificio che si viene formando, e trova un’ *identitá* con l’apporto del sentire e delle competenze dei suoi numerosi architetti (cittadini e portatori di interesse). Tale documento, insieme ad altri contributi, di intellettuali, tecnici, operatori del territorio e semplici cittadini, va *pubblicato, discusso, confrontato,* in un processo di partecipazione allargato, anche al di fuori delle commissioni e cabine di regia istituzionali, perché contribuisce con altri studi analitici e tecnici alla formazione di una *conoscenza e coscienza* dell’ identità collettiva della nuova città, che è struttura essenziale del processo di fusione.
3. Chiediamo che si costituisca una *biblioteca costituente* di documenti, atti e contributi, per la formazione della città di *Nuova Pescara*, accessibile, interattiva, commentabile e ampliabile, con la partecipazione di cittadini e stakeholder (portatori di interesse), come *strumento di conoscenza e identità* della nuova realtà territoriale legittimata dal referendum del 2014. Essa accompagni la costruzione della nuova città, *costituita dal 2024*, come previsto dalla Legge Regionale 26-2018. In essa confuiscano studi e contributi di singoli (come lo studio dell’ *architetto Sonsini* ) e gli studi analitici urbanistici, statistici, sociologici, geografici, ambientali e del verde sulla mobilità, l’economia, le infrastrutture del territorio, *propedeutici alla conoscenza e alla formazione dei nuovi piani* territoriali di Nuova Pescara.
Come contributo a tale biblioteca allego un mio contributo su taluni aspetti della *partecipazione pubblica* alla formazione della nuova città.
23 01 29 Nuova Pescara Che … by Hgnews
*Arch, phd, (Webstrade.it)