Giorno della Memoria. Il Vicesindaco Lidia Albani depone fiori all’altare del cimitero comunale per onorare le vittime della Shoah e gli internati giuliesi nei campi di concentramento. Alle 11 la cerimonia in Prefettura per il conferimento della Medaglia d’Onore alla memoria di Roberto Loggieri e Flaviano Martinelli. Domani, alle 16.30 la collocazione di una pietra di inciampo in corrispondenza dell’ingresso del municipio.
Giulianova – Il Vice Sindaco Lidia Albani, per onorare le vittime della Shoah e i giuliesi internati nei lager nazisti e ricorrendo oggi il “Giorno della Memoria” ha deposto fiori, questa mattina, all’altare del cimitero comunale.
Alle 11, nella sede della Prefettura di Teramo, ha inoltre presenziato alla cerimonia di consegna della Medaglia d’Onore conferita con decreto del Presidente della Repubblica alla memoria dei deportati Roberto Loggieri e Flaviano Martinelli.
E’ invece prevista per le 16.30 di domani, 28 gennaio, la collocazione di una pietra d’inciampo, in corrispondenza dell’ingresso del municipio, per ricordare Flaviano Poltrone, giuliese, ucciso il 12 giugno 1944 da un soldato tedesco in ritirata. La pietra, la terza collocata a Giulianova, sarà benedetta da don Enzo Manes, alla presenza dei familiari di Poltrone, delle autorità civili e militari, delle associazioni. Seguirà, in sala Buozzi, la cerimonia di consegna delle Medaglie alla Memoria, da parte della Città di Giulianova, ai caduti civiili Roberto Loggieri, Flaviano Martinelli e Flaviano Poltrone. Il libro dell’internato Lino Manocchia, sarà quindi presentato, a cura del professor Elso Serpentini e del ricercatore storico Walter De Berardinis.
” Giulianova, in questi anni, ha voluto essere davvero una “Città della memoria” – sottolinea il Vice Sndaco Lidia Albani – Tutte le iniziative messe in campo finora, comprese quelle di queste ore, intendono essere un tributo a tutte le vittime dell’odio, del pregiudizio, della discriminazione, della violenza. Il sacrificio di milioni di ebrei sterminati nei campi nazisti deve essere un monito perenne a che simile barbarie non abbia mai più a ripetersi nella storia dell’ umanità. Invito la cittadinanza ad essere presente, domani pomeriggio, alle iniziative promosse dall’ Amministrazione Comunale e a dare, in questo modo, un segno tangibile della propria partecipazione e condivisione”.
Giuliesi morti di stenti, per malattia o uccisi all’interno dei lager nazisti: Romolo Celj, Filippo Covelli, Renato D’Antonio, Vincenzo Di Ferdinando, Edmondo Feliziani, Castellano e Salomone Ippoliti, Elio Meloni, Giovanni Quatraccioni, Bruno Rota, Nicola Solipaca, Francesco Splendiani, Luigi Stacchiotti ed Ernesto Zenobi, Vincenzo Fidani.