mercoledì , 18 Dicembre 2024
Abruzzo : Il prossimo 18 ottobre torna “FAIMARATHON - con Il Gioco del Lotto e il FAI. Una giornata FAI d'autunno alla scoperta di un'Italia diversa: l'evento nazionale per la prima volta sarà curato dai volontari dei Gruppi FAI Giovani ed è realizzato grazie alla partnership con Il Gioco del Lotto, a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l'Italia”, attiva nel mese di ottobre.

Domenica 18 ottobre torna FAImarathon, 4 itinerari per scoprire l’Abruzzo

FAIMARATHON è passeggiata culturale nell’Italia più bella, emozionante, imprevedibile, attraverso percorsi tematici e visite guidate a contributo libero e permetterà di vivere una giornata da “turisti a casa nostra”, alla scoperta degli innumerevoli e preziosi luoghi di interesse artistico, paesaggistico e sociale che rappresentano l’identità, la storia e le tradizioni delle nostre città.

FAIMARATHON sarà aperta a tutti, ma un trattamento di favore verrà riservato agli iscritti FAI e a chi si iscriverà durante l’evento. Iscriversi al FAI è un gesto civile che fa bene all’Italia e al tempo stesso un beneficio per se stessi.
E conviene ancora di più a ottobre:domenica 18 nelle piazze delle città coinvolte, e durante tutto il mese online, ai nuovi iscritti sarà offerta l’iscrizione a una speciale quota di benvenuto di 29 euro.

IN ABRUZZO FAIMARATHON vede coinvolte le delegazioni di Pescara (a Pescara e Penne), di Teramo (a Giulianova), e Chieti (a Ortona), ognuna delle quali ha organizzato quattro itinerari tematici per condurre i visitatori attraverso i luoghi più suggestivi del patrimonio storico locale, tra palazzi, chiese, teatri, giardini, cortili, spesso inaccessibili al pubblico, spesso poco conosciuti o appena restaurati.

PESCARA: i volontari e gli “apprendisti ciceroni” degli istituti Ipssar De Cecco e dell’Its Aterno-Manthonè guideranno i visitatori tra i villini in stile Liberty, i palazzi del primo Novecento e le nuove architetture nell’ex Castellamare Adriatico.

Le visite guidate della Delegazione FAI di Pescara saranno a cura dei volontari Giovani di Pescara e degli “Apprendisti Ciceroni” degli Istituti I.P.S.S.AR “F. De Cecco” di Pescara – Sez. Accoglienza Turistica e I.T.S. Aterno-Manthonè – Sez. Turistica ed Ambiente e svilupperanno l’itinerario tra i villini in stile Liberty, i palazzi del primo Novecento e le nuove architetture nell’ex Castellamare Adriatico. A Pescara lo stile Liberty ha seguito i canoni dettati dal movimento artistico nato a Parigi intorno al 1835 ed è stato introdotto dall’ingegnere Antonino Liberi. La particolarità è la disposizione dei villini a uno o due piani a una distanza minima di 40 metri dal mare e sono riconoscibili dal caratteristico torrino.

Percorso 1: Palazzo Esplanade – Palazzo Muzi – Palazzina ex Caripe – Palazzo Imperato – Sala Consiglio Comunale – Sala Aternum – Ponte Risorgimento – Museo Cascella;

Percorso 2: Villino Bianco, Villa Antonietta, Villa Rosa, Palazzina Musacchi, Villino Scaccioni, Villino Massignani, Villino Forcella, Villa Ines, Villino Paparella;

Percorso 3: Architettura Moderna: Villino Tatta – Villa Di Properzio – Villa Marchegiani – Museo Vittoria Colonna;

Percorso 4: da Museo Civico “B.Cascella” in Via Marconi alla Nave di Cascella (percorso 1 inverso);

Il FAI di Pescara consiglia inoltre la visita de:

– l’esterno e gli interni del “Villino Marchegiani” caratterizzati dall’impostazione “non finita” studiata da Francesco Berarducci;

– il Museo “Basilio Cascella” in Via G. Marconi, 45 : la casa museo dei Cascella, scrigno d’ Abruzzo, che conserva una collezione di 550 opere di famiglia ospitate in dodici sale;

– il Museo Paparella in Via Piave, situato nella villa ottocentesca “Villa Urania”, contiene selezionati capolavori della maiolica artistica di Castelli.

PENNE IN VERTICALE:
sono coinvolti “apprendisti ciceroni” degli istituti I.T.S. “G.Marconi”, del liceo “Luca da Penne” e dell’Istituto “Mario dei Fiori”
La proposta del FAI Penne intitolata “Penne in Verticale” è organizzata dagli “Apprendisti Ciceroni” degli istituti I.T.S. “G.Marconi” di Penne – Sez. Turismo, del Liceo “Luca da Penne” e dell’Istituto “Mario dei Fiori e darà la possibilità di visitare:

– il campanile del Duomo: la trecentesca torre campanaria e l’interno della chiesa dove si trovano gli antichi pilastri in cotto del XV sec e lo splendido altare del Vescovo Odorisio del XII sec;

– la chiesa barocca di San Giovanni Evangelista: della cui esistenza si hanno tracce sin dal 1324. Il campanile presenta delle decorazioni con catini in maiolica colorata, tipiche del Medioevo e del Rinascimento abruzzese.

– l’Altana nel Palazzo De Sanctis: edificio che fu sede dei baroni De Sanctis e nel cui salone di rappresentanza si trovano affreschi attribuiti a Giuseppangelo Ronzi e a Giuseppe Carbone;

– la torre De Caesaris: palazzo in principio di proprietà della famiglia Castiglione, tra le più importanti ed influenti di Penne, in seguito passò alla famiglia De Caesaris che ne fece una delle sedi principali delle lotte per l’unità d’Italia. L’edificio è costituito da una grande torre ghibellina quadrata del XV secolo.

GIULIANOVA 11 siti culturali e 3 eventi straordinari con il gruppo giovani e gli esperti del Polo museale civico. Sconti nei negozi del centro.

A Giulianova il Gruppo Giovani della delegazione FAI di Teramo e gli esperti del Polo Museale Civico accompagneranno i visitatori alla scoperta dei musei e dei monumenti storici della città acquaviviana per riscoprirne i tesori inaspettati. In occasione di FAImarathon, inoltre, le attività commerciali del centro storico che sostengono l’iniziativa offriranno ai partecipanti particolari sconti e menù agevolati, per una giornata intera da trascorrere insieme alla storia.

A Giulianova 11 siti culturali aperti…

Biblioteca Comunale “Vincenzo Bindi”, Cappella di San Gaetano da Thiene (Cappella De Bartolomei), Chiesa di Sant’Anna, Chiesa di Sant’Antonio da Padova, Chiesa di Santa Maria della Misericordia, Cripta del Duomo di San Flaiano, Duomo di San Flaiano, Sala civica di scultura “Raffaello Pagliaccetti”, Museo Civico “Gaetano Braga”, Museo Civico Archeologico “Torrione La Rocca”, Palazzo Re e Torrione di Porta Santa Maria.

…e 3 appuntamenti eccezionali:

• esposizione straordinaria del tesoro della Collegiata nella Cripta del Duomo: una mostra dedicata alla grande stagione dell’oreficeria teramana del Trecento, a cura di Sirio Maria Pomante, direttore tecnico-scientifico dei Musei Civici di Giulianova;

• mostre a Palazzo Re: doppia esposizione di incisioni e stampe di giovani artisti, a cura dello storico dell’arte Vincenzo Di Gennaro e di Sirio Maria Pomante, direttore tecnico-scientifico dei Musei Civici di Giulianova

• Chiesa di Sant’Anna: dove si terrà l’evento di chiusura della FAImarathon con il posizionamento della nuova tela per l’altare barocco dal titolo “Sant’Anna degli Zingari” di Chiara Chiaranzelli.

Ortona e le “Le antiche architetture di Terravecchia”: il quartiere è stato per secoli il cuore pulsante della comunità ortonese.

Un’area intensamente edificata, rimasta quasi integra: accanto alle abitazioni più semplici di pescatori, marinai, artigiani, i palazzi delle famiglie della borghesia mercantile e della nobiltà; i vicoli, larghi anche un metro, e gli archi negli angiporti; la chiesa cattedrale, purtroppo in gran parte distrutta durante la guerra, che conserva ancora tracce del periodo svevo e angioino; il castello, simbolo della città, da cui si gode una vista straordinaria sul mare e sul porto di Ortona, in uno scenario molto suggestivo sia dal punto di vista storico che paesaggistico.

“Le antiche architetture di Terravecchia” è un itinerario di riscoperta di preziosi luoghi quali Palazzo Corvo, Castello Aragonese, Cattedrale di San Tommaso Apostolo, Mura Caldoriane, Palazzo Mancini Mignotti, Portale via Morosini e Torre Baglioni.

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FAIMARATHON è passeggiata culturale nell’Italia più bella, emozionante, imprevedibile, attraverso percorsi tematici e visite guidate a contributo libero e permetterà di vivere una giornata da “turisti a casa nostra”, alla scoperta degli innumerevoli e preziosi luoghi di interesse artistico, paesaggistico e sociale che rappresentano l’identità, la storia e le tradizioni delle nostre città.

FAIMARATHON sarà aperta a tutti, ma un trattamento di favore verrà riservato agli iscritti FAI e a chi si iscriverà durante l’evento. Iscriversi al FAI è un gesto civile che fa bene all’Italia e al tempo stesso un beneficio per se stessi.
E conviene ancora di più a ottobre:domenica 18 nelle piazze delle città coinvolte, e durante tutto il mese online, ai nuovi iscritti sarà offerta l’iscrizione a una speciale quota di benvenuto di 29 euro.

IN ABRUZZO FAIMARATHON vede coinvolte le delegazioni di Pescara (a Pescara e Penne), di Teramo (a Giulianova), e Chieti (a Ortona), ognuna delle quali ha organizzato quattro itinerari tematici per condurre i visitatori attraverso i luoghi più suggestivi del patrimonio storico locale, tra palazzi, chiese, teatri, giardini, cortili, spesso inaccessibili al pubblico, spesso poco conosciuti o appena restaurati.

PESCARA: i volontari e gli “apprendisti ciceroni” degli istituti Ipssar De Cecco e dell’Its Aterno-Manthonè guideranno i visitatori tra i villini in stile Liberty, i palazzi del primo Novecento e le nuove architetture nell’ex Castellamare Adriatico.

Le visite guidate della Delegazione FAI di Pescara saranno a cura dei volontari Giovani di Pescara e degli “Apprendisti Ciceroni” degli Istituti I.P.S.S.AR “F. De Cecco” di Pescara – Sez. Accoglienza Turistica e I.T.S. Aterno-Manthonè – Sez. Turistica ed Ambiente e svilupperanno l’itinerario tra i villini in stile Liberty, i palazzi del primo Novecento e le nuove architetture nell’ex Castellamare Adriatico. A Pescara lo stile Liberty ha seguito i canoni dettati dal movimento artistico nato a Parigi intorno al 1835 ed è stato introdotto dall’ingegnere Antonino Liberi. La particolarità è la disposizione dei villini a uno o due piani a una distanza minima di 40 metri dal mare e sono riconoscibili dal caratteristico torrino.

Percorso 1: Palazzo Esplanade – Palazzo Muzi – Palazzina ex Caripe – Palazzo Imperato – Sala Consiglio Comunale – Sala Aternum – Ponte Risorgimento – Museo Cascella;

Percorso 2: Villino Bianco, Villa Antonietta, Villa Rosa, Palazzina Musacchi, Villino Scaccioni, Villino Massignani, Villino Forcella, Villa Ines, Villino Paparella;

Percorso 3: Architettura Moderna: Villino Tatta – Villa Di Properzio – Villa Marchegiani – Museo Vittoria Colonna;

Percorso 4: da Museo Civico “B.Cascella” in Via Marconi alla Nave di Cascella (percorso 1 inverso);

Il FAI di Pescara consiglia inoltre la visita de:

– l’esterno e gli interni del “Villino Marchegiani” caratterizzati dall’impostazione “non finita” studiata da Francesco Berarducci;

– il Museo “Basilio Cascella” in Via G. Marconi, 45 : la casa museo dei Cascella, scrigno d’ Abruzzo, che conserva una collezione di 550 opere di famiglia ospitate in dodici sale;

– il Museo Paparella in Via Piave, situato nella villa ottocentesca “Villa Urania”, contiene selezionati capolavori della maiolica artistica di Castelli.

PENNE IN VERTICALE:
sono coinvolti “apprendisti ciceroni” degli istituti I.T.S. “G.Marconi”, del liceo “Luca da Penne” e dell’Istituto “Mario dei Fiori”
La proposta del FAI Penne intitolata “Penne in Verticale” è organizzata dagli “Apprendisti Ciceroni” degli istituti I.T.S. “G.Marconi” di Penne – Sez. Turismo, del Liceo “Luca da Penne” e dell’Istituto “Mario dei Fiori e darà la possibilità di visitare:

– il campanile del Duomo: la trecentesca torre campanaria e l’interno della chiesa dove si trovano gli antichi pilastri in cotto del XV sec e lo splendido altare del Vescovo Odorisio del XII sec;

– la chiesa barocca di San Giovanni Evangelista: della cui esistenza si hanno tracce sin dal 1324. Il campanile presenta delle decorazioni con catini in maiolica colorata, tipiche del Medioevo e del Rinascimento abruzzese.

– l’Altana nel Palazzo De Sanctis: edificio che fu sede dei baroni De Sanctis e nel cui salone di rappresentanza si trovano affreschi attribuiti a Giuseppangelo Ronzi e a Giuseppe Carbone;

– la torre De Caesaris: palazzo in principio di proprietà della famiglia Castiglione, tra le più importanti ed influenti di Penne, in seguito passò alla famiglia De Caesaris che ne fece una delle sedi principali delle lotte per l’unità d’Italia. L’edificio è costituito da una grande torre ghibellina quadrata del XV secolo.

GIULIANOVA 11 siti culturali e 3 eventi straordinari con il gruppo giovani e gli esperti del Polo museale civico. Sconti nei negozi del centro.

A Giulianova il Gruppo Giovani della delegazione FAI di Teramo e gli esperti del Polo Museale Civico accompagneranno i visitatori alla scoperta dei musei e dei monumenti storici della città acquaviviana per riscoprirne i tesori inaspettati. In occasione di FAImarathon, inoltre, le attività commerciali del centro storico che sostengono l’iniziativa offriranno ai partecipanti particolari sconti e menù agevolati, per una giornata intera da trascorrere insieme alla storia.

A Giulianova 11 siti culturali aperti…

Biblioteca Comunale “Vincenzo Bindi”, Cappella di San Gaetano da Thiene (Cappella De Bartolomei), Chiesa di Sant’Anna, Chiesa di Sant’Antonio da Padova, Chiesa di Santa Maria della Misericordia, Cripta del Duomo di San Flaiano, Duomo di San Flaiano, Sala civica di scultura “Raffaello Pagliaccetti”, Museo Civico “Gaetano Braga”, Museo Civico Archeologico “Torrione La Rocca”, Palazzo Re e Torrione di Porta Santa Maria.

…e 3 appuntamenti eccezionali:

• esposizione straordinaria del tesoro della Collegiata nella Cripta del Duomo: una mostra dedicata alla grande stagione dell’oreficeria teramana del Trecento, a cura di Sirio Maria Pomante, direttore tecnico-scientifico dei Musei Civici di Giulianova;

• mostre a Palazzo Re: doppia esposizione di incisioni e stampe di giovani artisti, a cura dello storico dell’arte Vincenzo Di Gennaro e di Sirio Maria Pomante, direttore tecnico-scientifico dei Musei Civici di Giulianova

• Chiesa di Sant’Anna: dove si terrà l’evento di chiusura della FAImarathon con il posizionamento della nuova tela per l’altare barocco dal titolo “Sant’Anna degli Zingari” di Chiara Chiaranzelli.

Ortona e le “Le antiche architetture di Terravecchia”: il quartiere è stato per secoli il cuore pulsante della comunità ortonese.

Un’area intensamente edificata, rimasta quasi integra: accanto alle abitazioni più semplici di pescatori, marinai, artigiani, i palazzi delle famiglie della borghesia mercantile e della nobiltà; i vicoli, larghi anche un metro, e gli archi negli angiporti; la chiesa cattedrale, purtroppo in gran parte distrutta durante la guerra, che conserva ancora tracce del periodo svevo e angioino; il castello, simbolo della città, da cui si gode una vista straordinaria sul mare e sul porto di Ortona, in uno scenario molto suggestivo sia dal punto di vista storico che paesaggistico.

“Le antiche architetture di Terravecchia” è un itinerario di riscoperta di preziosi luoghi quali Palazzo Corvo, Castello Aragonese, Cattedrale di San Tommaso Apostolo, Mura Caldoriane, Palazzo Mancini Mignotti, Portale via Morosini e Torre Baglioni.

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