venerdì , 22 Novembre 2024

Distretto sanitario di Base: Ferrante (carrozzine determinate) ‘scelta sbagliata spostare e frazionare i servizi socio-sanitari’

Ferrante (nella foto) rimarca come la decisione della Asl di spostare e frazionare alcuni uffici e trasferirli dalla sede di C.so Umberto a quella di Via Inghilterra comporterà gravi disservizi a danno di anziani bambini e disabili gravissimi.

«Infatti separare funzioni e servizi dalla sede principale,in cui comunque rimarranno tutti i medici del DSB compresi i responsabili dell’ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) e dell’UVM (Unità di valutazione Multidisciplinare) -spiega il presidente dell’associazione- vuol dire frazionare mansioni e compiti e dilazionare i tempi di attesa per il disbrigo di una pratica non essendo più contestuale l’esame della medesima tra tutti gli appartenenti al medesimo servizio, sia esso PUA (Punto unico d’Accesso) sia ADI, che UVM. Questo significa che la stessa utenza sarebbe costretta a recarsi in entrambe le sedi e più volte. Molti anziani e persone con disabilità non hanno patente e la fermata dell’autobus non è vicina a Via Inghilterra».

Il 30/09/2015 ricorda Ferrante, è stata pubblicata la delibera ASL in cui si stabilisce che la sede di Via Inghilterra è destinata agli “Studi Aperti” dei MMG (medicina generale) e dei PLS (pediatri di libera scelta), che successivamente si trasformeranno in UCCP (Unità Complesse Cure Primarie) ovvero Case della Salute.
«In quali spazi avverrà tutto questo? -chiede Carrozzine determinate- Considerato che il plesso di via Inghilterra non è sufficientemente grande per ospitare tutti i servizi.
Ma non finisce qua, la Guardia Medica è presente nella sede di Via Inghilterra nei prefestivi e nei festivi.
L’attività distrettuale del PUA, UVM e ADI viene svolta anche il sabato e nelle prefestività. Come organizzare la convivenza di tali servizi ubicati nella medesima stanza? Infatti dalla piantina risulta che UVM e Guardia Medica sono “conviventi”».

Per l’associazione spostare e di frazionare i servizi socio sanitari come ADI, UVM, e PUA è una scelta sbagliata, questi, rimarcano «sono servizi essenziali che devono rimanere integrati nel distretto ASL di C.so Umberto. Sarebbe logico invece spostare l’ufficio Vaccinazioni, o il consultorio familiare e la Medicina Legale (tra l’altro la ASL aveva già ridotto il servizio tendendolo aperto solo due giorni a settimana). -suggerice Ferrante-
Oltretutto con il trasferimento deciso dalla Asl rimarrebbe sempre il Consultorio al primo piano ed altri uffici irraggiungibili da anziani, mamme con il passeggino e persone con disabilità, non credo che i NAS sarebbero d’accordo considerato il fatto che non è la prima volta che si recano nel DSB di Montesilvano.

Questi trasferimenti scriteriati contrastano anche con le linee politiche del governo regionale. Chiediamo ai vertici della ASL in primis al Direttore Generale Claudio D’Amario, di ripensare ad un’organizzazione diversa e di spostare nella sede di Via Inghilterra altri Uffici che non contrastino con l’integrazione socio-sanitaria tanto pubblicizzata e sponsorizzata dagli Assessori Regionali Marinella Sclocco e Silvio Paolucci, perché altrimenti le cose sono due o la ASL non rispetta le indicazioni politiche della Regione, oppure gli assessori regionali competenti stanno prendendo in giro i cittadini».

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