giovedì , 28 Novembre 2024

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne: a Giulianova presentato il programma eventi

Presentato oggi in sala consiliare il programma delle iniziative organizzate dall’ Amministrazione Comunale e dalla Commissione Pari Opportunità per il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

La ricorrenza del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, non trova impreparata la Commissione Pari Opportunità del Comune di Giulianova. L’organismo, presieduto da Marilena Andreani, ha infatti messo a punto una serie di iniziative che, tra mercoledì 23 e domenica prossimi 27 novembre, accenderà i riflettori sul nodo, mai sciolto, della violenza sulle donne. Il programma è stato presentato questa mattina in sala consiliare dal Vice Sindaco Lidia Albani, dalla presidente della Commissione Pari Opportunità Marilena Andreani e dalla componente della stessa Cpo Cinzia Mattiucci.
Ad essere coinvolti, innanzitutto, gli studenti delle scuole Superiori e Medie di Giulianova che, nelle giornate di mercoledì e venerdì, incontreranno gli amministratori comunali e gli operatori del Centro La Fenice. Alle 17, in sala Buozzi, l’autrice Michela Sarti presenterà invece il suo libro “Di coraggio vestita”. Chiudono il calendario delle iniziative, domenica 27 al Kursaal, il recital “Parliamo di donne” e la mostra fotografica “Fuori dall’ombra”.
“A partire da oggi, fino a domenica – sottolinea il Vice Sindaco Lidia Albani – il Kursaal sarà illuminato di rosso, il colore simbolo dell’azione di contrasto ai femminicidi. I dati in leggero miglioramento emersi quest’anno incoraggiano ma non autorizzano ad abbassare  la guardia. L’ Amministrazione Comunale e la Commissione Pari Opportunità tengono fede all’impegno portato avanti negli anni e anche per il 2022 propongono una serie di iniziative che mirano, in forme diverse, alla conoscenza, all’educazione, alla sensibilizzazione dei cittadini, di tutte le età, estrazione sociale e grado di istruzione. I più giovani restano al centro dell’interesse delle istituzioni perché è da loro che occorre ripartire se davvero si vuol costruire una solida cultura del rispetto e della non violenza”. 
“Proprio dai ragazzi – conferma la presidente della Cpo Marilena Andreani – abbiamo ricevuto le risposte e le prese di posizione più immediate, consapevoli. Continuiamo a lavorare perché tutti sappiano che il 1522 è un numero che può risolvere tante situazioni, anche le più complesse. Quattro cifre, se utilizzate in tempo, sono lo strumento per entrare in un circuito di soccorso ed accoglienza, prima che, come capita spesso, accada l’irreparabile”.

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