venerdì , 22 Novembre 2024

Montesilvano il M5S chiede lo streaming delle commissioni …la politica risponde no

«Ci è stato obiettato di tutto pur di motivare una decisione immotivabile.-scrivono in una nota i consiglieri 5 stelle-
Il messaggio è stato comune, quasi un mantra: “questa iniziativa è una mancanza di fiducia nei confronti del nostro operato che è sempre stato limpido e trasparente, è una mancanza di fiducia in noi che ci sacrifichiamo solo per il bene dei nostri concittadini”.

Qualcuno ci ha contestato il costo dell’operazione di soli 200 euro una tantum. A costoro abbiamo risposto e rispondiamo che siamo pronti a finanziare noi l’operazione.

Qualcuno, dai banchi di una sempre più ipotetica opposizione, con arroganza ha asserito che non serviva la ripresa streaming ma che bastava lui a sorvegliare il corretto svolgimento dei lavori delle commissioni».

«Dite che ci siamo tranquillizzati con questa notizia? chiedono i consiglieri pentastellati e ancora-
Il risultato? Mozione respinta e roccaforte salvata».

Il gruppo pentastellato poi commenta di aver provato stupore per l’atteggiamento dei consiglieri in aula, “tutti i signori Consiglieri si sono sentiti accusati di non essere trasparenti e limpidi -scrivono i 5 stelle nella nota noa- quando nulla nella nostra mozione richiamava a tali sospetti.

Hanno forse la coda di paglia?

Dobbiamo sospettare qualcosa?

Abbiamo solo cercato di fare una cosa che capiamo bene possa sembrare rivoluzionaria: FAR RISPETTARE LA LEGGE».

Nella nota 5 stelle i consiglieri ricordano come per legge è imposto che i lavori delle commissioni siano pubblici ed accessibili a tutti i cittadini «che però a Montesilvano sono violati nei loro diritti poiché impossibilitati di fatto alla partecipazione alle suddette commissioni se non in alcuni casi e su autorizzazione del presidente della commissione.

NON E’ QUELLO CHE PREVEDE LA LEGGE (TUEL).

Non ci può essere discrezionalità del presidente ma i cittadini hanno diritto di seguire sempre e comunque i lavori delle commissioni ed i verbali delle commissioni devono, per legge, essere pubblicati sull’Albo Pretorio ma questo non succede.

LO DICE LA LEGGE.

Il Sindaco anche in questo caso ha perso l’occasione per dare giusto seguito alle tante promesse fatte in campagna elettorale.
Aveva promesso maggiore trasparenza e maggiore partecipazione attiva da parte dei cittadini.

Bene, anche oggi, come avevamo fatto in occasione della proposta di adottare un codice etico e di sottoscrivere la “carta di Pisa” sulla trasparenza, gli abbiamo fatto un assist perfetto certi che avrebbe colto con la sua maggioranza questa opportunità ed invece ha riconfermato che dietro alle tante parole “nuove” c’è solo la vecchia politica che scava fossati sempre più invalicabili tra i cittadini e i sui “rappresentanti”.

Sarebbe stata una occasione per lasciare il deludente ultimo posto sul sito governativo della bussola della trasparenza (su 66 indicatori monitorati il sito istituzionale del Comune di Montesilvano ne soddisfa 0).

Possono esserne certi il M5S non mollerà questa battaglia di principio e di diritto fino a che i cittadini non potranno controllare direttamente ogni momento dell’attività svolta dai propri DIPENDENTI ELETTI».

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