Pescara – L’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA), Tutela Diritti Animali, 9Vite Gatti di Pescara, protestano per i fondi del Comune di Pescara destinati al randagismo, che secondo quanto riferiscono sono stati utilizzati “per eventi che nulla hanno a che vedere con la lotta al randagismo e all’educazione al mondo animale”.
«Nessun tipo di sostegno economico viene riconosciuto alle associazioni, che si occupano attivamente sul tutto il territorio comunale di contrastare il randagismo canino e l’abbandono di gatti liberi, mentre corposi contributi vengono concessi per organizzare manifestazioni commerciali e di esibizioni canine.» Lamentano la Responsabile ENPA Pescara, Miranda Pomante, insieme alla Responsabile 9Vite Gatti di Pescara Ylenia Sozio e al Responsabile Tutela Diritti Animali, Gabriele Bettoschi snocciolando le manifestazioni alle quali sono stati destinati i contributi:
«Da 5.000€ a 10.000€ sono stati devoluti da alcuni anni a una società Srl, ora trasformata in associazione, che organizza imprenditorialmente, “Fiera Quattro Zampe Expò” e altre manifestazioni fieristiche, tutte totalmente commerciali, con vendita di spazi espositive e ingressi a pagamento ;
15.000€ sono stati devoluti, solo lo scorso anno, a una organizzazione di Martinsicuro, che organizza manifestazioni con finalità commerciali, con vendita di spazi pubblicitari, tra le quali “Pet Pride”, anche in altri comuni, ma con contributi molto inferiori.
1.500€ lo scorso ottobre, sono stati dati al Dog Village di Montesilvano, per una sfilata di cani, anche se non opera sul territorio e per tale motivo non è iscritta all’Albo delle Associazioni del Comune di Pescara, necessario per avere anche sostegni economici ;
1.500€ , oltre ad altri vantaggi economici, tra i quali gazebo e occupazione gratuita del suolo pubblico e la possibilità di poter beneficiare di sponsorizzazioni da parte di aziende private, deliberati il 27 Settembre scorso, dalla giunta comunale , per sostenere e promuovere la “Festa di San Francesco, protettore degli animali”, proposta, in maniera irrituale, appena pochi giorni prima dal Dog Village. Tale tipo di manifestazione era stata organizzata, in passato, da tutte le associazioni locali a costo zero per l’amministrazione, e sempre a costo zero per il Comune di Montesilvano, dalla stesso Dog Village.»
Enpa e Tutela Diritti Animali ora chiedono al Presidente della Commissione Controllo e Garanzia di voler adempiere a quanto di sua competenza, «al fine di fare chiarezza sulle iniziative che non sembrano promuovere nessuna lotta al randagismo ma solo l’immagine dell’assessore Di Nisio .
Con separato e più dettagliato e documentato atto,-aggiungono– si chiederà alla Corte dei Conti, all’Autorità Anticorruzione e alla competente Procura della Repubblica, di voler effettuare gli opportuni accertamenti sul corretto utilizzo di fondi pubblici, sull’imparzialità dell’azione amministrativa e sula verifica dei parametri che hanno consentito di erogare determinati importi.»