E stamattina i consiglieri di Forza Italia e Ncd si sono ripresentati in aula indossando delle magliette che già il 3 settembre erano state causa di scioglimento della seduta. «Ad un mio primo invito a desistere, gli stessi consiglieri hanno risposto negativamente, perseverando nel loro atteggiamento, per cui, come avvenuto nel Consiglio del 3 settembre mi sono visto costretto a sospendere di nuovo la seduta e a convocare la Conferenza dei capigruppo». Così il presidente del Consiglio Comunale
Antonio Blasioli ha spiegato quanto avvento in municipio.
In sede di conferenza i consiglieri Testa e Antonelli sono stati invitati da tutti gli altri capigruppo rappresentati in Consiglio a desistere per consentire ai lavori di andare avanti, vista anche l’importanza dell’ordine del giorno, legata al Bilancio e Piano di riequilibrio. «Gli stessi hanno chiesto del tempo per riferire ai propri gruppi, ma in chiusura di conferenza -commenta Blasioli- ho sottolineato che il persistere della situazione mi avrebbe costretto a sospendere tutte le sedute del Consiglio Comunale in programma, fino a che il Prefetto non mi avesse ricevuto e consigliato sul da farsi. Tornati in aula i consiglieri hanno esplicitato le intenzioni di non recedere dal proposito.
A questo punto ho sottolineato come storicamente nell’aula del Consiglio Comunale, manifestazioni di volontà politica come queste sono state consentite sempre, per un limitato lasso di tempo, quello utile a registrare il messaggio a livello mediatico, salvo restituire decoro e dignità all’aula di Consiglio Comunale.
Avendo rispettato il diritto di espressione, ho invitato i due gruppi consiliari a permettere che i lavori dell’aula si potessero svolgere nel decoro che compete alla istituzione più importante della città. Voglio ricordare che i lavori dell’Assise sono diretti dal Presidente del Consiglio Comunale ed affidati alla sua discrezionalità e che, pur non essendo materialmente previsto il divieto per i consiglieri di fare simili espressioni di volontà, è espressamente previsto un simile divieto per il pubblico presente alle sedute, divieto che ritengo estensibile per analogia a chi lo rappresenta sugli scranni».
Blasioli per confermare quanto detto ricorda come la tradizione storica dei lavori Consiliari dimostra che nessun Presidente ha mai concesso in 88 anni lo svolgimento di un Consiglio comunale in quella che definisce come versione Stadio.
«E per questo, anche al fine di evitare un facile ostruzionismo, dannosissimo per la comunità che ha diritto che il Consiglio lavori e si esprima sugli atti importanti per la città, ho comunicato nuovamente all’aula che avrei chiesto ausilio e conforto sulla scelta adottata a Sua Eccellenza il Prefetto -Ha commentato il Presidente del Consiglio Pescarese- Comunico che ho già contattato la segreteria di Sua Eccellenza il quale sarà fuori sia oggi che domani, ma ho chiesto al dottor Bianco suo Capo di Gabinetto di essere ricevuto al più presto dal vice prefetto vicario, la dottoressa Paola Iaci.
Questa è la ragione per cui il Consiglio di oggi è stato aggiornato a giovedì in modo da recepire subito le indicazioni che lui ci darà e che quello previsto per domani pomeriggio slitterà alla prima data utile dopo l’incontro con il Prefetto».