Pescara – «In merito ai lavori in corso d’opera sulla Strada Parco, è stata accertata una preoccupante violazione delle prescrizioni comunali imposte a salvaguardia delle essenze arboree a dimora sul marciapiede lato mare di Via Castellamare Adriatico oggetto dell’intervento.»
È quanto afferma il Presidente Comitato Strada Parco Bene Comune, Ivano Angiolelli che lamenta anche, come gli addetti ai lavori, «anziché operare in presenza di un agronomo con strumenti e prodotti prescritti puntualmente nel provvedimento del 15 febbraio scorso assunto dalla struttura tecnica comunale, abbiano tranciato la zona critica dell’apparato radicale dei Pini marittimi storici insediati nel tratto prospiciente Villa Sabucchi, senza distinguere tra radici primarie e quelle secondarie – nientemeno facendo ricorso all’applicazione di una motosega. »
Il video fornito da Angiolelli rappresenta i fatti contestati.
La foto, qui a sinistra, mostra il sopravvenuto taglio meccanico di tre grosse radici di una pianta ad alto fusto, che ora secondo il presidente dei greenway rimane esposta al rischio potenziale di caduta sulle linee elettriche aeree di contatto al servizio del filobus.
Il Comitato Strada Parco Bene Comune ricordando di essere anzitutto portatore dei valori della legalità, ha sollecitato un immediato sopralluogo ricognitivo dell’area di cantiere di proprietà comunale per l’eventuale conseguente adozione dei più opportuni provvedimenti interdettivi nell’ambito delle competenze sanzionatorie in capo all’Amministrazione comunale. Inoltre rimarca Angiolelli il comitato si riserva di formalizzare una specifica “violazione degli obblighi di vigilanza” in caso di esito infruttuoso della segnalazione.
Il Co.n.al.pa. “immagini si commentano da sole”
La sezione pescarese del Co.n.al.pa. lancia l’allarme dopo la caduta degli alberi in città. “Abbiamo già espresso pubblicamente le nostre perplessità dopo la caduta dei due pini all’interno di un cantiere dove si stava scavando. Ma ieri abbiamo visto le immagini di taglio con motosega delle radici di un pino sulla strada parco e siamo sconcertati” .
“E’ un equivoco diffuso quello di pensare che i pini siano alberi con radici superficiali e per questo soggetti a caduta. In realtà questi alberi hanno un apparato radicale che garantisce un’ eccezionale capacità di sostegno, a meno che non si vadano ad effettuare azioni di disturbo ed alterazioni innaturali. Per avere pini stabili dobbiamo lasciare in pace le radici. Gli eventi meteorologici recenti possono sicuramente avere influito sulla caduta di alberi malati o morti (come quelli di Colle Renazzo) ma possono anche aver accelerato situazioni di precedente instabilità dovuta ad interventi impropri su alberi sani”.
“Le immagini diffuse sui social ieri, in aggiunta ad ulteriori fotografie di radici tagliate su altri pini anche in tempi meno recenti, si commentano da sole e devono indurre tutti i cittadini ad una seria riflessione.
“occorre una indagine delle autorità forestali per verificare se le modalità dei lavori effettuati vicino alle radici degli alberi garantiscono l’integrità degli apparati radicali e quindi la stabilità delle piante. Queste verifiche andrebbero fatte sia per i lavori passati che per quelli futuri. “
“Siamo molto preoccupati per l’annuncio di nuovi lavori di rifacimento strade in zona della Pineta Dannunziana. Vanno preservate le radici effettuando i lavori con metodi che non le danneggino. Ci sono svariate soluzioni che possono essere messe in campo e studiate dai tecnici e addetti ai lavori in modo da proteggere gli alberi ed anche la sede stradale”