«Gli operai stanno facendo un grande lavoro – dice l’assessore alle manutenzioni Paolo Cilli – per rimuovere tutta la terra e il fango che con il tempo si sono depositati all’interno di questo antico cavedio, alto meno di 2 m e largo 1,50. Il tutto è stato aggravato da interventi, probabilmente effettuati da privati, che hanno modificato il naturale deflusso delle acque. Su questo fronte, provvederemo ad accertare eventuali responsabilità».
«Gli stessi interventi sono in corso anche in via Paganini e sono previsti quelli relativi al fosso di via Don, che verranno eseguiti nelle prossime settimane. In questo modo – dice ancora Cilli – verrà ripristinato il flusso naturale delle acque, evitando gli allagamenti su strada che purtroppo si verificano in occasione delle piogge che interessano il nostro territorio».