venerdì , 22 Novembre 2024

Si chiude con successo il concorso e festival nazionale giornate della percussione

La serata finale ha visto grandi protagonisti i vincitori delle diverse categorie in cui si articola il concorso, che si sono esibiti davanti a un folto pubblico. A scegliere i migliori tra i 180 concorrenti provenienti da 32 Paesi di tutto il mondo sono stati grandi nomi dell’universo delle percussioni. Il concorso si è articolato in sei sezioni: vibrafono, marimba, tamburo, batteria, timpani, composizione.

“Il tema principale della settimana è stato l’amore per la musica, il motivo per cui siamo qua” ha spiegato Francesca Santangelo, direttrice artistica della kermesse insieme con il fratello Claudio. “I ragazzi hanno potuto assistere a masterclasses di artisti di fama internazionale, che hanno parlato di musica fatta con il cuore e non soltanto attraverso la tecnica, confrontarsi con gli altri concorrenti e condividere momenti insieme. E’ stata un’occasione di crescita importante”.

La serata conclusiva si è aperta con un’applaudita esibizione di Francesca e Claudio Santangelo che, accompagnati da Luca Ventura e Gioele Balestrini, hanno dedicato al numeroso pubblico un brano, “Vulcano”: “per salutarvi con un’esplosione di gioia”.

Molto positivo il bilancio della tredicesima edizione del festival, come ha spiegato la vicepresidente dell’Italy Pas Maria Vittorio. “I ragazzi hanno ben compreso il senso di questo concorso: il mettersi in gioco non soltanto dal punto di vista tecnico, ma anche umano”.

L’età dei concorrenti di quest’anno è andata dai 15 ai 30 anni. Le più rappresentate sono state le sezioni di Tamburo e Vibrafono. Tra le più alte, le rappresentanze giapponese e polacca. “Ci raggiungono ogni anno ragazzi che vengono dall’altra parte del mondo, per incontrare e farsi ascoltare da artisti di fama internazionale, da cui possono apprendere e imparare”

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