venerdì , 22 Novembre 2024

Termina 1-1 il derby di serie D tra Chieti ed Avezzano

Gara non esaltante con i marsicani che prevalgono nella prima frazione passando in vantaggio con Puglia, nella ripresa i neroverdi sono entrati in campo con un piglio diverso con un forcing che li ha portati al pari a poco più di 10′ dalla fine. Gli ospiti chiudono l’incontro in nove per le espulsioni di Felli e Tariuc, quest’ultimo subentrato poco prima. Le due compagini non si affrontavamo da circa 18, l’ultima volta nella vecchia serie C, e questo pomeriggio hanno dato vita ad un incontro molto sentito anche sugli spalti a causa della rivalità tra le due tifoserie (ben rappresentata quella ospite).

Gara iniziata con qualche minuto di ritardo a causa di un problema alla rete di una delle due porte. Parte subito all’attacco l’Avezzano: al 2′ una punizione di Bisegna battuta sulla destra attraversa tutta l’area, intercetta in uscita Diouf. All’8′ ancora i bianco verdi con La Rosa che sulla destra appoggia per Ndiaye, il suo tiro cross è bloccato dall’estremo nero verde. Si fa avanti il Chieti: al 10′ traversone dall’out destro di Del Grosso per la testa di Esposito che manda di un nulla sul fondo. al 19′ sugli sviluppi di un fallo laterale Varone dal limite manda alto. Poco dopo è l’Avezzano con Bisegna ad andare vicino alla marcatura con Bisegna che manda di poco sopra la traversa. Al 27′ sugli sviluppi di una punizione battuta da Vitale, Gallo di testa non centra lo specchio della porta. Al 30′ è però l’Avezzano ad andare in vantaggio: su una buona manovra dei suoi Puglia insacca all’angoletto alla sinistra di Diouf. Reagisce il Chieti: al 36′ una punizione di Del Grosso, battuta sul vertice sinistro, va sulla parte esterna del palo. Ancora Chieti in avanti: al 42′ sugli sviluppi di un angolo Dos Santos di testa fa la barba al palo. Al 44′ un’insidiosa conclusione rasoterra di Di Massimo va sul fondo. al 46′ cross dalla destra, dopo alcuni rimpalli Dos Santos con un diagonale manda di un nulla a lato.

Ad inizio ripresa, al 2′ di nuovo Dos Santos, riceve dalla sinistra dal neo entrato Gomis e manda di poco sul fondo. 1′ percussione per via centrale di Suriano, para in due tempi D’Avino. Al 9′ ancora Suriano con un rasoterra manda a lato. Al 16′ Esposito cerca e trova la testa di Dos Santos che manda fuori. Al 19′ si fa veder l’Avezzano con una punizione di Bisegna battuta centralmente che va sopra la traversa. Al 33′ l’episodio che sancisce il risultato finale: fallo di mano di Felli su una conclusione di Dos Santos, il direttore di gara assegna la massima punizione ai teatini ed espelle il difensore bianco verde per doppio giallo. Il rigore è battuto e trasformato da Suriano che spiazza D’Avino. Al 46′ un rasoterra di Cresto viene deviato in angolo dalla difesa ospite. In chiusura espulso con un rosso diretto Tariuc, entrato qualche istante prima al posto di Di Massimo, per una gomitata rifilata a Scintu.

“Sia nel primo che nel secondo tempo fondamentalmente la partita l’abbiamo fatta noi – ha commentato il tecnico del Chieti, Donato Ronci, a fine partita – abbiamo concesso quell’errore sul gol dell’Avezzano, poi non mi sembra che loro abbiano più tirato in porta. L’Avezzano era sotto la linea della palla, di spazi ce n’erano pochi, abbiamo fatto un po’ di fatica a far girare la palla da una parte e dall’altra, però anche nel secondo tempo a mio avviso abbiamo avuto delle occasioni. Abbiamo deciso di cambiare assetto tattico, la squadra ha preso campo, ha cominciato a giocare con più personalità e siamo arrivati diverse volte alla conclusione. In 90′ abbiamo concesso soltanto un gol e un tiro a Bisegna da 30 metri. Purtroppo nel calcio quando non fai gol vincere le partite è difficile. Ai ragazzi ho fatto i complimenti, non gli posso rimproverare nulla perché non era facile prendere un gol così in casa e poi uscire fuori come abbiamo fatto. Oltre al rigore che ci hanno dato ce n’era un altro nettissimo su Gallo, poi sull’1-0 hanno perso molto tempo. Oggi avremmo strameritato questa vittoria in lungo e in largo, quindi mi tengo la prestazione, la squadra sta continuando a crescere, lo sta facendo bene e dobbiamo andare avanti così. Il mercato? Così come siamo messi con i ruoli siamo già coperti, è chiaro che se dovesse arrivare qualcuno con più qualità farebbe piacere. Forse non abbiamo un vero playmaker però abbiamo tanti giocatori che hanno talmente tante corsa e tanta forza che si sopperisce a questa mancanza. Dobbiamo lavorare, questa è una squadra totalmente nuova, a parte qualche elemento, ci sono tanti ragazzi che vengono da lontano, stranieri. Stiamo lavorando per dare un’identità a questa squadra, oggi ho visto un’anima e dobbiamo continuare così, dobbiamo continuare su questa squadra fino alla fine”.

“Avezzano sufficiente – ha invece detto il presidente dei bianco verdi, Gianni Paris – la cosa che sicuramente va rimarcata è la determinazione del gruppo, tante assenze, i giovani hanno dimostrato di avere gli attributi per il bene dell’Avezzano Calcio. Ovviamente un atteggiamento nel secondo tempo totalmente difensivo, è quello che non consente all’Avezzano di fare punti, noi riusciamo a vincere le partite solamente assumendo un gioco offensivo, oggi non è stato così, probabilmente non è merito del Chieti. Speriamo che contro il Castelfidardo fra sette giorni riusciremo a fare la partita giocando all’attacco. Una squadra nata per offendere non si può difendere per 45′. Il mio bilancio su questa parte iniziale del campionato lo farò dopo la prossima giornata, per il momento la classifica è quella che il presidente si aspettava. Sono contento che in questo inizio di campionato, dove l’Avezzano ha affrontato squadre costruite per fare un campionato di vertice, stiamo ben figurando, questo significa che abbiamo personalità, spero che questa sia una squadra in grado di rimanere in zona play off. Il mercato? Non escludiamo niente, c’è bisogno di un attaccante visto che Moro sarà fermo per un mese e mezzo, non sappiamo se under o over perché non c’è una grande distinzione, se l’under è bravo noi siamo ancora più contenti, com’è accaduto per Alessio Di Massimo. Il rischio che può correre quest’ultimo, con le voci di mercato, è che si possa montare la testa, lo dobbiamo lasciare tranquillo perché tre gol in serie D non significano niente. Secondo me conta la continuità e dimostrare domenica dopo domenica la valenza dell’atleta. Oggi non è stato servito moltissimo, questo ha influito sul suo rendimento, forse il Chieti è stato bravo a chiuderlo”.

Tabellino

Chieti (4-3-3): Diouf, Del Grosso, Gallo, Scintu, Sbardella, Vitale (1′ st Gomis), Esposito (42′ st Bustamantepandolf), Varone, Dos Santos, Suriano, Cresto A disposizione: Fatone, De Quieroz, Zanetti, Diop, Navarro, Riccucci, De Clemente Allenatore: Ronci

Avezzano (4-4-2): D’Avino, Ndiaye, Felli, Sassarini, Menna, Tabacco, Puglia, Iommetti, La Rosa (25′ st Kras), Bisegna (36′ st Bittaye), Di Massimo (47′ st Tariuc) A disposizione: Ciciotti, Marretti, Venditti, Valerio, Persia Allenatore: Lucarelli

Arbitro: Somma (sezione di Castellammare di Stabia)

Assistenti: Pizzi (sezione di Termoli) e Scoppio (sezione di Molfetta)


Marcatori: 30′ pt Pugli, 34′ st Suriano (rig.)

Ammoniti: Gallo, Lima e Varone (C) Puglia, La Rosa, Iommetti e Di Massimo (A)

Espulsi: Felli e Tariuc (A)

Note: angoli 5-3 per il Chieti, recupero 2′ pt 3′ st

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