Pescara – Si terrà nella città adriatica domani, 25 marzo a partire dalle ore 15.30 nella Sala del Consiglio comunale l’incontro promosso dall’Unione Province Abruzzesi tra la marineria abruzzese, i parlamentari abruzzesi, gli amministratori locali e i rappresentanti della Regione sul tema del caro gasolio scatenato dalla crisi Ucraina di cui ha risentito fortemente anche questa categoria, che in modo repentino ha subito un rincaro più che raddoppiato del prezzo al litro del carburante in uso rispetto allo scorso anno.
La protesta dei giorni scorsi dei pescatori, cui ha fatto seguito la decisione radicale di non uscire a mare e la manifestazione a Roma insieme ad altre categorie di lavoratori, ha portato all’adozione del decreto legge pubblicato in Gazzetta lunedì scorso con cui il Governo ha varato misure di sostegno ma non ha risolto il problema del caro gasolio per il mondo della pesca, permanendo la sofferenza di un settore che tra l’altro ha ricadute sull’intera filiera legata all’approvvigionamento alimentare del prodotto ittico locale e che va dai mercati, alle pescherie, alla ristorazione e alla gastronomia tipica della realtà costiera abruzzese che rischia di essere compromessa.