giovedì , 21 Novembre 2024

PD e 5 stelle di Montesilvano: in vista del prossimo Consiglio Comunale, 5 Mozioni e Interrogazioni – VIDEO

Montesilvano – Sono state protocollate stamane alcune mozioni e interrogazioni da parte dei gruppi consiliari di opposizione in vista del Consiglio Comunale che si terrà il 28 marzo. Lo fanno sapere in consiglieri comunali del PD, Enzo Fidanza, Romina Di Costanzo e Antonio Saccone e Gabriele Straccini, capogruppo del M5S durante una conferenza stampa.

Due sono presentate dal PD, in quanto sono diretta emanazione del Partito Democratico, in particolare, l’ Ordine del Giorno “Dissenso al conflitto in Ucraina e Solidarietà al popolo ucraino”, nel far sentire al popolo ucraino la reazione e la solidarietà dei cittadini italiani e la più forte condanna morale e politica di Putin e delle sue azioni di guerra e creare ogni possibile mobilitazione contro l’aggressione russa, per la pace e la garanzia del diritto internazionale in concorso con le altre istituzioni locali.

L’altra, promossa dal Consigliere regionale PD, Antonio Blasioli, e presentata anche da altri gruppi consigliari dem della provincia, relativamente “Revoca degli aumenti dei tributi del 45% per gli anni 2021 e 2022 del Consorzio di Bonifica Centro e manutenzione reti” cui non è corrisposta alcuna prospettiva di miglioramento del servizio, anzi la distribuzione dell’acqua derivante dalla diga di Penne è stata ridotta da 7 a 3 mesi, infatti nel 2021 da aprile a giugno, mentre negli anni precedenti era operativa da aprile a ottobre.

Pertanto con la mozione i consiglieri impegnano l’amministrazione ad attivarsi presso la Giunta regionale e presso il Consorzio di Bonifica Centro perché si  blocchi l’aumento del tributo consortile ai danni delle imprese agricole e a carico delle utenze extra-agricole, almeno per l’annualità 2022, ad adottare ogni utile iniziativa, ivi comprese quelle giudiziarie, per il recupero dei grandi crediti e farsi promotore con la Regione Abruzzo delle attività propedeutiche e necessarie a intercettare le risorse destinate alle reti irrigue, presenti nel PNRR, predisponendo adeguate progettazioni che consentano di attingere ai fondi e migliorare servizio e rete.

Le due mozioni sono firmate solo da tre dei consiglieri dem montesilvanesi, Fidanza, Di Costanzo Saccone, che prendono le distanze dal Consigliere Stefano Girosante, ratificando una spaccatura che si è cristallizzata con la mancata elezione del Consigliere Fidanza in Consiglio provinciale. 

«Alle scorse elezioni provinciali, –ricostruisce il Consigliere Antonio Saccone – purtroppo non siamo riusciti ad eleggere il nostro capogruppo Fidanza, sebbene forti di un accordo con i colleghi consiglieri pentastellati, con in quali da tempo abbiamo avviato un importante laboratorio politico che ci vede uniti nella condivisione di molte battaglie. Inaspettatamente, nonostante la scelta condivisa da tutti sul nome di Fidanza, il voto che è venuto a mancare era proprio in seno al nostro gruppo. Questo ha arrecato un grave danno non solo al partito locale, ma anche provinciale in quanto il mancato voto ha fatto scattare un seggio all’altra lista e non a quella dei democratici e soprattutto alla città di Montesilvano, che vede mancare un importante protagonismo in seno al Consiglio provinciale. E’ ovvio che questo ha segnato un’incrinatura e una mancanza di fiducia che stenta ad essere sanata».

Anche il capogruppo M5S Gabriele Straccini si dice “meravigliato di questo comportamento, nel non aver colto la bontà di un progetto per la città sul quale i pentastellati si erano detti favorevoli sin dall’inizio in quanto non legata al nome del candidato quanto più ad un progetto che vede PD e M5S insieme nella condivisione di temi e battaglie politiche e questa era l’occasione per dare a Montesilvano un’autorevole rappresentanza in seno al Consiglio Provinciale. Un comportamento – conclude Straccini – inspiegabile che tra l’altro ci ha messo anche in difficoltà con il nostro gruppo”.

A presentare le altre mozioni è stata la consigliera dem Romina Di Costanzo. Una relativa al “Ripristino barriera frangivento vegetale in corrispondenza del tratto di litorale di V.le Aldo Moro in cui è stata rimossa la siepe”. 

«A seguito della predisposizione dell’area per la fruizione del concerto Jbp, in corrispondenza del tratto di riviera Aldo Moro, – ricorda la consigliera Di Costanzo – già dal 27 Agosto 2019 l’Amministrazione ha proceduto all’asportazione di un importante tratto di siepe a ridosso dell’arenile e rimozione del cordolo che separa la strada del lungomare dalla pista ciclabile per esigenze legate all’organizzazione dell’evento. A fronte dell’annunciata riqualificazione del tratto, quale primo lotto di riqualificazione di tutta la riviera montesilvanese, l’unico intervento realizzato ad oggi al costo di 107 mila euro è stato il rifacimento del manto stradale con sopraelevamento al piano marciapiede, l’installazione di tre costose panchine panchine Smart Bench e la verniciatura verde, bianca e rossa dell’attraversamento pedonale – annunciata dall’allora Assessore Aliano sulla stampa nel giugno 2020 con “colori e stile vedranno il disegno di architetti quotati” su cui peraltro nutriamo forti dubbi di conformità al Codice della Strada, che prevede relativamente alla segnaletica orizzontale con apposito disciplinare tecnico solo determinati colori”. In occasione dell’installazione dei tre arredi urbani “intelligenti, l’Amministrazione annunciava sulla stampa nel settembre 2020 l’installazione “nelle prossime settimane di chioschi in legno e vetro per aperitivi e per degustare i nostri prodotti tipici, la spiaggia sarà così animata tutto l’anno e la deviazione della pista ciclabile sulla spiaggia e l’apertura del corso ciclopedonale fino a dentro la pineta per mezzo con la possibile demolizione del muretto che ne delimita l’area.
Ma ad oggi –insiste la consigliera Dem– nulla di tutto questo e a fronte all’inerzia amministrativa nel provvedere ad installare prontamente una barriera provvisoria di contenimento della sabbia, il vento associato alle perturbazioni climatiche ha sistematicamente comportato da due anni a questa parte durante le stagioni autunnali e invernali ripetuti episodi di insabbiamento del manto stradale e della parallela ciclabile, con conseguenti disagi e pericolo di slittamento per i veicoli, pedoni e ciclisti in transito, con la necessità di dover interdire al traffico l’arteria stradale, costi importanti per la periodica pulizia della sabbia e depauperamento della risorsa sabia che dovrà essere smaltita, anziché riallocata direttamente in situ come avvenuto impropriamente in diverse occasioni. Pertanto chiediamo all’Amministrazione di ripristinare quanto prima con tecniche di ingegneria naturalistica una barriera frangivento con specie vegetali autoctone.»

L’altra mozione attiene il “Completamento della  variante alla SS 16 “SS 714” e installazione centralina mobile di monitoraggio ambientale inquinanti atmosferici”.

«I nuovi flussi di traffico – spiega la Consigliera Di Costanzo – non sono più confinati all’interno della città ma permeano in attraversamento il territorio comunale da Nord a Sud anche in virtù dell’area metropolitana in continua espansione verso nord e in vista della futura Nuova Pescara. Il tratto in uscita dalla galleria i Pianacci riversa ogni giorno su Via Togliatti e Via Vestina un consistente numero di veicoli in attraversamento per raggiungere il territorio interno vestino e angolano con conseguenti alti tassi di inquinanti atmosferici, come fu rilevato dalla centralina mobile installata anni addietro nel tratto in uscita della circonvallazione Nord. Già interventi strategici di piccola entità, quale la realizzazione della bretella in Via Togliatti, portata a compimento dalla giunta Maragno nel 2017, hanno dato un contributo importante a fluidificare il traffico proveniente da Pescara, in direzione via Chiarini. Ora sarebbe opportuno, ed è questo lo spirito della mozione, che l’Amministrazione Comunale, si facesse promotore nell’immediato di un tavolo permanente con Anas e Regione Abruzzo e i principali portatori di interesse della città per uno studio relativo al completamento dei progetti già esistenti sulla Variante, con la riconnessione all’area angolana e la prosecuzione della strada lungofiume a Cappelle, individuando soluzioni concrete per completare un’opera strategica per lo sviluppo di tutta l’area metropolitana a nord di Pescara, attingendo dai fondi previsti dal PNRR. Oltre a richiedere all’Arta l’installazione di una centralina mobile di monitoraggio degli inquinanti atmosferici in corrispondenza dell’uscita della galleria».

In ultimo un’interrogazione circa il destino della biblioteca comunale che dopo essere stata a lungo chiusa a Palazzo Baldoni, si è spostata, causa emergenza pandemica, all’interno del Pala Dean Martin, in cui l’allestimento del centro vaccinale anti-Covid, ja comportato nuovamente la sospensione del servizio. 

“Dal settembre 2021, il centro vaccinale nella sua organizzazione ha subito una battuta di arresto e la struttura è stata restituita all’Amministrazione, tuttavia – concludono i consiglieri – il servizio di biblioteca è ancora sospeso, privando la città di un servizio essenziale specie per i giovani. Pertanto vogliamo interrogare il Sindaco in merito a quando e dove sarà riaperta”.

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