giovedì , 21 Novembre 2024

Parco Pubblico del quartiere S. Nicola a Pianella: Filippone “pericoloso”

Pianella – “Da oltre dieci anni abbandonato dall’amministrazione comunale nel degrado totale, senza nessuna manutenzione, con attrezzature rotte, inutilizzabili e fatiscenti, con mancanza degli standard minimi di sicurezza e non a norma di legge, oltre che pericoloso per i bambini, ragazzi e adulti.” 

Così il Capogruppo di “Pianella Vicina” Gianni Filippone traccia l’immagine in cui versa il Parco giochi di Via S. Nicola a Pianella lamentando anche come i cittadini e soprattutto i residenti del quartiere, da diversi anni abbiano perso l’abitudine di recarsi con i propri bambini nel parco per evitare di farsi male.

«Dopo oltre tre anni che il sottoscritto, in qualità di Consigliere Comunale di Pianella, ha segnalato ufficialmente ai responsabili degli uffici comunali preposti, il degrado e le problematiche del decoro e della sicurezza del Parco giochi di Via S. Nicola, oltre a non aver ricevuto nessuna risposta in merito in questi anni, ho dovuto constatare, purtroppo, che nessun responsabile tecnico o amministratore si è interessato, nemmeno con un sopralluogo, per risolvere le problematiche segnalate.» Commenta il consigliere di opposizione.

Filippone ricorda che il Comune di Pianella, di recente, ha ottenuto dei finanziamenti dalla Regione Abruzzo e dallo Stato, per un importo di circa €.100.000 specifico per attrezzature ludiche e giochi per bambini, nel contempo ha previsto nel Bilancio comunale, con fondi propri, la sistemazione dei parchi pubblici dislocati sul territorio comunale. 

«Questi fondi sono stati spesi –commenta– e utilizzati in diverse zone di Pianella, senza considerare e valutare la situazione di fatto del Parco giochi di via S. Nicola, ignorando la pericolosità e l’urgenza.
Pertanto segnalo ai responsabili e agli amministratori i seguenti punti critici:
1) Attrezzature e giochi con strutture in legno e in ferro, installate da trent’anni, deteriorate e con evidente ruggine e fuoriuscita di chiodi  taglienti e pericolosi.
2) Elementi di fissaggio a terra dei giochi staccati e con pregiudizio di ribaltamento.
3) Rete di protezione dei giochi consumata, sfilacciata e pericolosa, non a norma di sicurezza.
4) Vegetazione delle siepi incontrollate senza potature da anni, erbacce invadenti e pericolose.
5) Mancanza di potatura dei pochi alberi esistenti ormai da alcuni anni, sarebbe utile aumentare il loro numero non solo a scopo ornamentale, ma anche per fare ombra durante l’estate;
6) Pavimentazione con breccia adiacente l’area giochi, sporca e non a norma di sicurezza;
7) Mancanza di pavimentazione in materiale gommoso in area giochi a norma di sicurezza, al fine di attutire eventuali cadute dei bambini;  
8) Recinzione in legno del parco vecchia e fatiscente, con cancello di entrata rotto e pericoloso, da sostituire interamente.
9) Panchine in ferro fatiscenti e pericolose, con evidente ruggine, da sostituire subito;»

Filippne spiega di aver segnalato diverse volte all’Assessore alle Manutenzioni e al Sindaco lo stato di fatto del Parco, «ma nulla è stato affrontato o risolto dall’amministrazione del Sindaco Marinelli, il quale ignora volutamente le proposte dei consiglieri di opposizione in particolare quelle ricevute dal sottoscritto. 
Pertanto, alla luce di quanto sopra esposto, preso atto dell’immobilismo dei responsabili degli uffici comunali preposti, sono stato costretto ha richiedere, ancora una volta, l’intervento degli enti preposti al controllo delle norme di sicurezza, al fine di garantire la sicurezza, l’igiene e l’incolumità pubblica dei nostri concittadini e dei loro figli.» Conclude il Capogruppo “Pianella Vicina” Gianni Filippone.

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