Deputato Alternativa: “Struttura è punto di riferimento per area vestina, stop a riorganizzazione almeno fino al 31 dicembre 2025”
PESCARA – Scongiurare la chiusura dell’ospedale di Penne e degli ospedali minori, prevedendo una deroga alla riorganizzazione ospedaliera, che dovrà avvenire non prima del 31 dicembre 2025. E’ quanto richiesto dal deputato abruzzese Andrea Colletti (Alternativa) con un apposito emendamento al decreto Milleproroghe in corso di discussione alla Camera.
L’intervento del parlamentare abruzzese prevede quindi una ulteriore deroga al decreto Lorenzin per gli ospedali minori e, in particolare, per quello del capoluogo vestino, che si trova in un raggio di 30 chilometri di distanza dal cratere sismico del centro Italia. Attualmente la scadenza è fissata al 30 aprile 2022, data cui si è arrivati grazie ad altri emendamenti a firma Colletti.
“All’articolo 17-bis, comma 1, del decreto legge 9 febbraio 2017, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 aprile 2017, n. 45 – si legge nel nuovo emendamento del deputato – le parole ‘per i successivi quarantotto mesi a partire dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto’, sono sostituite con le seguenti: ‘sino al 31 dicembre 2025′”
“E’ necessario garantire la continuità dell’ospedale di Penne, che è punto di riferimento non solo per la cittadina, ma per l’intera area vestina e per le comunità che vivono in quelle località. Con l’emendamento si può ulteriormente scongiurare la chiusura di una struttura importantissima per il territorio”.