“Abbiamo constatato di persona, e ricevuto anche diverse segnalazioni in tal senso, che alcune frecce segnaletiche in legno del ‘Cammino dei Monti e dei Santi’ sono state rimosse dalle paline in legno sulle quali erano state posizionate, in particolare lungo il percorso che dalla città dell’Aquila e dal santuario della Madonna Fore conduce verso la montagna in direzione Collebrincioni”.
E’ quanto rende noto l’associazione “La Valle del Vasto”, promotrice del “Cammino di Monti e dei Santi”, il nuovo itinerario ad anello che parte dalla basilica di Collemaggio e vi fa ritorno dopo aver attraversato per circa 170 chilometri i territori del massiccio del Gran Sasso e dei monti della Laga, della valle del Vasto, del monte Calvo e del lago di Campotosto.
“Se è uno scherzo non fa ridere – si legge ancora nel comunicato dell’associazione -. Se è un dispetto, chi se ne è reso artefice sappia che fa del male non tanto e non solo a chi gratuitamente e a titolo di volontariato dedica il proprio tempo e le proprie energie per lo sviluppo della nostra terra, non tanto e non solo agli enti pubblici e ai soggetti privati che hanno contribuito e continuano a contribuire a una iniziativa che può portare sulla nostra montagna turismo, lavoro e opportunità, aiutandoci a sostenere costi indispensabili come quello delle frecce segnaletiche, ma fa del male soprattutto all’Aquila e al suo territorio. Il Cammino, frutto del lavoro di donne e uomini accomunati da una passione, è un’occasione di sviluppo le cui potenzialità sono state colte a ogni livello, territoriale e nazionale, da istituzioni, enti e associazioni senza distinzioni di sorta. Noi non ci fermeremo, forti dell’interesse di tanti camminatori e del sostegno crescente che avvertiamo intorno al progetto. E’ desolante – conclude l’associazione – che vi sia chi preferisce impiegare il proprio tempo disfacendo il lavoro altrui e facendo del male al territorio: tempo che potrebbe più proficuamente essere impegnato dandosi da fare, anche perché nostro malgrado saremo costretti a intensificare la vigilanza e oltre agli episodi segnaleremo anche i responsabili che verranno individuati”.