domenica , 24 Novembre 2024

Reti Ten-T, risultato storico per Abruzzo e dorsale adriatica. Ma le aree interne richiedono attenzione

Pescara – L’estensione dei Corridoi europei della rete Tent-T al sistema infrastrutturale abruzzese nel processo di revisione del Regolamento  UE sui corridoi di trasporto è una prospettiva concreta. Infatti, la Commissione Europea ha presentato la relativa proposta legislativa che porterà in Parlamento Europeo per la revisione di tale regolamento comunitario e che inserisce la dorsale adriatica da Ancona fino a Foggia, e quindi anche l’Abruzzo, nelle reti europee.

Per cui, l’Abruzzo risulta, finalmente, attraversato dal Corridoio Baltico Adriatico con l’inserimento nella rete Extended Core della dorsale adriatica (Bologna-Bari) con una conseguente significativa valorizzazione di questi territori. La città di Pescara, in particolare, fa il suo primo ingresso nella rete dei nodi urbani che comporta l’annessione delle relative tratte di collegamento ferroviario-stradale. Anche il porto di Ortona è entrato per la prima volta nella rete Ten-T con le caratteristiche di terminal stradale-ferroviario nella rete Comprehensive. Decisiva, a tal proposito, l’alleanza strategica tra le Regioni Abruzzo, Marche, Molise e Puglia che le ha portate, ad ottobre dello scorso anno, a sottoscrivere un’intesa grazie alla quale, per il tramite della Commissione Infrastrutture della Conferenza delle Regioni, è stata formulata, con il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, in veste di coordinatore, una proposta al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile contente l’inclusione nella rete Core della sezione Ancora-Bari lungo l’asse adriatico e delle sezioni trasversali che collegano il mar Tirreno all’Adriatico, prerequisito essenziale per appartenere ad un Corridoio. 

Questa mattina, a Pescara, in Regione, il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, in videoconferenza con il ministro per le Infrastrutture e la Mobilità sostenibile, Enrico Giovannini, e con i presidenti delle Regioni Marche, Francesco Acquaroli, Puglia,  Michele Emiliano, e Molise, Donato Toma, ha voluto ribadire l’importanza di un risultato che non ha esitato a definire storico.

All’incontro con i giornalisti erano presenti anche il sottosegretario alle Infrastrutture, Umberto D’Annuntiis, l’assessore Nicola Campitelli ed il direttore del Dipartimento Trasporti, Emidio Primavera oltre al consigliere regionale Guerino Testa.  “Finalmente c’è la prospettiva di collegamenti seri, di alta capacità ed alta velocità – ha esordito-  che possono consentire all’Abruzzo di dotarsi delle connessioni necessarie sia nella direttrice nord-sud sia, riguardo alla portualità, nella direttrice est-ovest. L’Abruzzo era completamente escluso dai Corridoi europei della mobilità – ha ricordato – ma, grazie alla battaglia condotta insieme alle altre Regioni adriatiche vicine a noi ed al sostegno del ministero, siamo riusciti a fare in modo che il Commissario europeo competente riconoscesse questo nostro diritto,. MI piace ricordare – ha aggiunto – che questa rappresenta la più significativa revisione-variazione rispetto a centinaia di proposte arrivate da tutta Italia. Segno che è stata prodotta una proposta articolata e convincente”. 
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