Ballarini lamenta come a suo avviso sia ormai sempre più in uso, nei consessi in cui la tutela della libera
partecipazione di tutti i rappresentanti eletti ai processi deliberativi dovrebbe
trovare l’espressione più solenne, disattendere sistematicamente e secondo
convenienza quei principi che distingono una istituzione democratica da una di
regime.
«Questa volta è stato il presidente del consiglio comunale di Montesilvano
Umberto Di Pasquale, sempre più in affanno ed inadeguato nel presiedere
quell’assise (tanto da arrivare a smarrire la copia originale della delibera),
supportato da tutti i capigruppo di maggioranza, a scegliere la via dello
svilimento del ruolo delle opposizioni facendo calare, durante la discussione
della delibera sulle tariffe TARI, la ormai famigerata “ghigliottina†di
boldriniana memoria sugli emendamenti dell’opposizione.
Con un colpo di mano antidemocratico e,secondo noi, illegittimo una
maggioranza incapace del confronto ma soprattutto spaventata dalla propria
debolezza ha deciso di cassare in blocco e senza discussione tutti gli
emendamenti del moVimento 5 stelle sulla scellerata delibera riguardante le
tariffe TARI».
Quello delle tariffe TARI è un tema importante ricorda la consigliera, che incide pesantemente sui
cittadini ed il moVimento 5 stelle ricorda aveva lavorato con impegno per portare un
consistente miglioramento ad una delibera fin troppo carente «infatti i nostri
erano tutti emendamenti pensati e scritti per cercare di portare al
provvedimento un contenuto di maggiore equità ed attenzione sociale alle
fasce più deboli e nessuno, ripetiamo nessuno, mirato a rallentare i tempi della
discussione.-ricoda la consigliera di opposizione-
Ai cittadini la valutazione se il nostro era ostruzionismo inutile o se stavamo
tentando di migliorare un provvedimento importante».
LE PROPOSTE FATTE DAL MOVIMENTO 5 STELLE
– esenzione del 50% per un massimo di 2000€ per chi avvia una nuova
attività commerciale e assume a tempo indeterminato residenti a
Montesilvano (ad esclusione di centri scommesse e locali con slot
machine);
– esenzione del 30% per chi è iscritto entro il 15/5/2015 all’albo dei
compostatori;
– esenzione del 20% per le case famiglia della città;
– esenzione del 10% con massimo fino 1000€ per le attività commerciali
che ristrutturano il proprio locale;
– esenzione fino a 70€ per chi appone il microchip al proprio animale
domestico, per combattere il randagismo (il cui contenimento costa al
comune molto di più dell’esenzione proposta);
– costituire fondo di 25000 € per esenzioni a favore di aziende che
collaborano con il Comune per progetti sociali o di interesse pubblico;
– costituire fondo di 25000 € per esenzioni a favore di alberghi diffusi e
altre strutture ricettive extra-alberghiere;
– per i meno abbienti di dilazionare la Tari oltre le quattro rate.
Proposte semplicemente di buon senso.
«Di fronte ad una maggioranza decisa ad ignorare l’opposizione ed insieme ad
essa migliaia di cittadini che hanno espresso il loro voto per eleggere i
consiglieri di minoranza, i nostri consiglieri, rispettosi del mandato loro
conferito dagli elettori, sono rimasti al loro posto per cercare di presentare e
discutere almeno l’emendamento sulla possibilità per i meno abbienti di
dilazionare la Tari oltre le quattro rate. -commenta Ballarini-
La maggioranza che sostiene il Sindaco Maragno con il supporto complice del
presidente Di Pasquale ha blindato un provvedimento inadeguato che come al
solito, a nostro giudizio, avvantaggia i “soliti noti” e meno bisognosi che
probabilmente però rappresentano utili bacini di voto e non tiene
sufficientemente conto dei tanti che vivono vecchi e nuovi e disagi e che
richiederebbero attenzione e sostegno non solo a parole e non solo in
campagna elettorale.
Questi equilibrismi elettorali sono inaccettabili e certo non ci faremo
intimidire da azioni d’imperio di una maggioranza in evidente difficoltà
costretta ad una sopravvivenza mantenuta sempre più con la forza e sempre
meno con il confronto democratico.
Noi del Movimento 5 Stelle nel denunciare gli abusi di questa maggioranza, che
sapendo di non avere numeri certi per mantenersi a galla adotta metodi
violenti calpestando i diritti delle opposizioni ma ancora di più gli interessi dei
cittadini, rassicuriamo tutti che non subiremo le intimidazioni politiche e
rimarremo, sempre motivati, baluardo in difesa dei cittadini, liberi come siamo
da ogni tipo di relazione con i “poteri forti ” che prima hanno defenestrato Di
Mattia, e poi…..?
I nostri “poteri forti” saranno sempre e solo i cittadini».