I censimenti comunali andranno poi a comporre l’elenco regionale che a sua volta andrà a costituire l’Elenco Nazionale degli alberi monumentali e di pregio che sarà gestito dal Corpo Forestale dello Stato.
«Il censimento – spiega Luciano Di Tizio, Delegato Abruzzo del WWF Italia – riconosce dignità agli alberi di pregio ed è anche un momento importante di coinvolgimento della cittadinanza che ha l’opportunità di dare un contributo prezioso per la salvaguardia dei patriarchi sopravvissuti ad eventi di ogni tipo. Bisogna evitare che in futuro possano ripetersi “delitti†come quello recentemente commesso a Penne, dove un pino domestico perfettamente sano è stato tagliato per una presunta e inesistente pericolosità».
Il WWF ricorda che il concetto di albero monumentale è molto più esteso di quello che abitualmente si pensa: vi sono inclusi infatti non solo gli esemplari secolari isolati o facenti parte di formazioni boschive ma anche quelli che rappresentano un preciso riferimento a eventi o memorie storiche, culturali o tradizionali. Sono da considerarsi alberi monumentali anche i filari e le alberate di particolare pregio monumentale, storico, culturale così come gli alberi inseriti in particolari complessi architettonici come ville, monasteri, chiese, orti botanici e residenze storiche private.
Invitiamo tutti i cittadini a comunicare al proprio comune la presenza degli alberi di pregio compilando la “scheda di segnalazione†che si trova sul sito www.corpoforestale.it alla voce “alberi monumentali†e poi “strumenti di lavoroâ€, scaricando la scheda “All.2â€.