A finire nuovamente nella casa circondariale di Chieti, con l’accusa di evasione dagli arresti domiciliari, è A.F., teatino di 40 anni. L’uomo, che si trovava in regime di arresti domiciliari per una tentata rapina in pizzeria messa a segno sabato, è stato notato da alcuni cittadini in un bar dello Scalo. Sul posto è arrivata una pattuglia dei militari dell’Arma che, una volta riconosciuto e identificato l’uomo, su disposizione del pm di turno, è stato arrestato e posto nuovamente ai domiciliari. Ma dopo qualche ora, in un successivo controllo, i carabinieri hanno notato nuovamente A.F. aggirarsi per le strade dello Scalo. Inevitabilmente, sono scattate nuovamente le manette. Dopo una notte nella cella di sicurezza della caserma e il giudizio con rito direttissimo davanti al gip del tribunale di Chieti (l’avvocato dell’arrestato ha chiesto i termini a difesa), l’uomo è stato accompagnato nel carcere di Madonna del Freddo.
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