venerdì , 22 Novembre 2024

RAM Rifugi Aperti del Mediterraneo, nel PNALM l’ottava edizione

            Il 26 settembre, al Rifugio Coppo dell’Orso a m 1.870 slm,  nel Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise, torna l’ottava edizione della manifestazione “RAM_Rifugi Aperti del Mediterraneo 2021” che ha l’alto patrocinio della Regione Abruzzo e i patrocini del Club Alpino Italiano Abruzzo, del Parco Nazionale Abruzzo Lazio e Molise, della Provincia dell’Aquila, del Comune di Villavallelonga, di Federparchi, dell’Ordine degli Architetti della Provincia dell’Aquila e di Slow Food Abruzzo e Molise.

Rifugi Aperti del Mediterraneo è parte del progetto di ricerca denominato Rifugi del Mediterraneo avviato da Marcello Borrone, sostenuto dal Club Alpino Italiano Abruzzo, che ha la finalità di valorizzare la funzione del rifugio nell’Appennino, quale spina dorsale di collegamento fisico, simbolico ed economico dell’Europa centrale all’arco mediterraneo afro-asiatico. La cordigliera appenninica, lunga 1.500 km, che attraversa 15 Regioni, con 2.519 Comuni, 277 Comunità Montane, 58 Province, 15 parchi nazionali, 5 parchi regionali, 74 riserve naturali statali, 72 riserve regionali, per u territorio di 1.500.000 ha, rende il sistema paesaggistico complesso, differente nella percorrenza nell’alternarsi delle stagioni, prezioso delle testimonianze di luoghi dove sono infiniti i segni dell’uomo. I rifugi e gli stazzi dismessi della pastorizia, da trasformare ad uso turistico, possono costituire il sistema di ospitalità in quota, che integrandosi con la rete dei sentieri, potrà rappresentare un telaio infrastrutturale, intimamente integrato con i paesi di valle. La ricerca ha l’obiettivo di costituire la base scientifica con la quale affrontare gli aspetti di pianificazione turistica, di architettura, di edilizia, tecnologici e culturali, volti a ri_utilizzare il patrimonio locale esistente, nell’ambito dello sviluppo sostenibile appenninico.

            Rifugi Aperti del Mediterraneo, con la sua natura gioiosa, ha il compito di comprendere, nel rispetto delle capacità di carico dell’ambiente, come il rifugio si possa trasformare in presidio culturale di un territorio dove sviluppare gli aspetti della educazione ambientale (Centro di Educazione Ambientale), della cultura materiale (prodotti gastronomici, artigianato), immateriale (momenti di approfondimento scientifico, artistico, etnografico), comunicativo (concerti, filmografia, bibliografico) e di sicurezza (Soccorso alpino, incendi).

            RAM_Rifugi Aperti del Mediterraneo pone al centro della sua mission, il rifugio montano, da cui partire per escursioni alla scoperta dei paesaggi e della flora, della fauna e delle testimonianze dell’uomo delle terre alte, per incontri culturali e di condivisione e diffusione dei saperi e delle conoscenze legate al mondo della pastorizia e dell’agricoltura di montagna.

            Rifugi Aperti del Mediterraneo in collaborazione con Slow Food Abruzzo Molise, per la convergenza degli obiettivi volti alla tutela dei prodotti di identità dal punto di vista ecologico (corretto utilizzo delle risorse naturali, nessun impiego di utilizzo di sostanze dannose per l’ambiente, salvaguardia della biodiversità), a sviluppare strumenti che diano il giusto riconoscimento ai produttori e ai trasformatori (tali da indurre ad abbandonare il millenario lavoro), a rilocalizzare i consumi (comprare prodotti locali significa valorizzare le varietà vegetali e le razze animali del territorio), a sensibilizzare ad un consumo consapevole (delle stagioni, delle caratteristiche organolettiche e in generale dell’importanza culturale che un prodotto locale può rivestire).

La manifestazione del 2021 prevede per gli escursionisti la salita da Fontana Tricaglio nel Comune di Villavallelonga al rifugio Coppo dell’Orso alla altitudine di m 1.870 slm. Alla partenza vi saranno i saluti istituzionali del Sindaco di Villavallelonga e dei rappresentanti del Parco Nazionale e della Provincia dell’Aquila. All’arrivo al rifugio, dopo 800 metri di dislivello, gli escursionisti saranno accolti dai Presidenti del Gruppo Regionale del CAI e della Sezione CAI di Vallelonga Coppo dell’Orso. Come in ogni edizione, vi sarà un momento di approfondimento culturale, con l’intervista del giornalista Paolo Castignani a Eleonora Saggioro presidente dell’Associazione dei Rifugisti dell’Appennino (AGRA) e gestore del Rifugio Vincenzo Sebastiani al Velino, che racconterà della sua esperienza come rifugista.

La manifestazione prevede anche il tradizionale pranzo, preparato con prodotti locali e/o di filiera corta, che quest’anno vuole fare ri_“vivere” la tradizione del cibo del pastore durante i periodi di allontanamento da casa, consegnando parte degli alimenti all’inizio del percorso e cucinando al rifugio. Per questa parte la manifestazione gode del patrocinio di Slow Food.

            L’evento si era già svolto nel 2010 al Rifugio Vincenzo Sebastiani nel parco Regionale Sirente Velino, nel 2011 al Rifugio Carlo Franchetti e nel 2012 al Rifugio Duca degli Abruzzi nel parco nazionale gran sasso e monti della Laga, nel 2013 ai rifugi Pesco di Iorio e Prato Rosso, nel 2014 al Rifugio del Falco a Pizzone in Molise, nel Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, nel 2018 al rifugio Monte Corvo nel Parco della Maiella e nel 2019 al rifugio Telespazio nel Parco Regionale Sirente Velino.

RAM 2021 adotterà tutte le misure anto Covid19.

Guarda anche

Studenti del Liceo “D’Ascanio” di Montesilvano ripuliscono la spiaggia a Pescara

Iniziativa del Corso di Studi n Scienze delle Attività Motorie e Sportive dell’Università “Gabriele d’Annunzio”, …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *