Una quota (pari a Ha 10.00.00) è stata riservata ad Istituti Agrari, Enti di ricerca, Onlus e Vivaisti.
Il costo dei diritti che saranno concessi ai beneficiari del bando varia da 500 a 1500 per ettaro, in base alla categoria di appartenenza. Questo bando è molto importante in quanto sino ad ora si potevano acquistare e vendere i diritti di reimpianto, seppure in ambito regionale, quindi c’era maggiore elasticità per le aziende.
Dal 2016 non ci saranno più compravendite e saranno assegnate autorizzazioni su base nazionale.
I vecchi diritti potranno essere esercitati in portafoglio produttori entro il 2020.
L’assessore alle Politiche Agricole, Dino Pepe, ha sottolineato che “grazie a questo bando, giovani abruzzesi avranno la possibilità di produrre vini di qualità e di avviare e migliorare le proprie aziende agricole.
Il settore vitivinicolo è strategico per l’Abruzzo e gli ottimi numeri del nostro export (+8% nel 2014) ci incoraggiano a sostenere questa crescita.
Inoltre – prosegue Pepe – una quota dei diritti di impianto è stata riservata a scuole, organizzazioni senza fini di lucro e vivaisti, che avranno questo importante opportunità”
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