Montesilvano – L’ACCI Associazione Consumatori Cittadini Italiani Sede Territoriale di Montesilvano aderisce alla campagna nazionale per verificare la corretta applicazione dell’IVA agevolata al 10% sulle bollette energetiche negli edifici in condominio e assistere gli amministratori nelle richieste di rimborso. I presupposti per un rimborso della maggiore imposta pagata finora per le forniture alle parti comuni dei condomini ad esclusivo uso residenziale, su cui non è stata applicata l’Iva al 10% ma l’aliquota piena seguendo
il precedente orientamento del Fisco, sono fondati e già posti al vaglio dei legali esperti ACCI nei mesi scorsi. Il team di consulenti ed esperti dell’associazione a livello Nazionale , con il supporto del Comitato scientifico di Legal Building Academy, coordinato dall’ avv. Peter Lewis Geti, ha approfondito la controversa applicabilità dell’aliquota IVA agevolata per gli edifici in condominio.
Cosa accadrà adesso?
Rispondendo all’interpello n. 911-858/2021, formulato dal gruppo di lavoro ACCI, la Direzione Regionale della Toscana dell’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti che tracciano la strada per l’intervento degli Amministratori a tutela degli interessi dei condomini.
« Grande soddisfazione per l’avvio di questa campagna, che si affianca alle numerose attività già attivate a tutela del Condominio e dei condomini, per migliorarne la qualità della vita e rafforzarne la tutela dei diritti in qualità di consumatori. I nostri esperti sono quindi a disposizione per supportare gli amministratori nella tutela dei diritti dei condòmini» – dichiara Antonella Vinella, presidente nazionale ACCI.
Per le ragioni sopra esposte, anche la Sede Territoriale ACCI di Montesilvano, guidata da Rosa Roberto, con sede in Via ADIGE 51/1 di Montesilvano, raggiungibile anche a mezzo mail acci.montesilvano@gmail.com si rendere disponibile a favore di tutti gli amministratori di condominio operanti sul territorio cittadino e dell’intera Regione Abruzzo, a verificare che il Condominio Amministrato, (e le utenze ad esso riferite) abbiano destinazione esclusivamente abitativa. In relazione ad utilizzi “misti” (industriale e/o direzionale), ricordiamo che non si potrà procedere con la richiesta di applicazione dell’agevolazione.
Acci dichiara di fare attenzione “molti fornitori ritengono di rimborsare esclusivamente l’ultima annualità. Questa posizione costituisce un abuso da parte dell’azienda che, invece, andrà a richiedere all’Amministrazione finanziaria il rimborso per l’eccedenza versata nell’ultimo biennio.
Detti importi rappresentano, per l’azienda erogatrice, un arricchimento senza causa e, come tale, soggetto ad indennizzo, che può essere richiesto entro il termine di prescrizione ordinaria di dieci anni.”
Come si ottiene il rimborso?
Acci ricorda che la maggior parte delle aziende erogatrici opera la compensazione degli importi sulle bollettazioni successive. “Permane comunque il diritto per il Condominio-Consumatore non più in fornitura di richiedere al precedente Fornitore il rimborso dell’aliquota eccedente già corrisposta, ricevendo l’accredito dell’importo direttamente presso il Conto corrente condominiale.”