Pescara – Pubblichiamo da Corrado Di Sante, segretario provinciale PRC-SE Pescara insieme a Francesco Belfiglio, coordinatore provinciale Giovani Comuniste/i Pescara, una breve lettera aperta indirizzata al Presidente della Conferenza Episcopale dell’Abruzzo-Molise, Mons. Bruno Forte.
«Ci teniamo a rassicurare il vescovo Bruno Forte e lə fedelə presenti alla messa per la celebrazione delle cresime dello scorso sabato, 26 giugno, a San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pe) che non si incorre in nessuna violazione nel pensare o nel credere che “per disegno divino il matrimonio è solo fra uomo e donna“.
Il ddl Zan non punisce pensieri od opinioni, se questi non vengono usati per veicolare violenza fisica o psicologica.
Con il massimo rispetto per monsignor Forte facciamo presente che la Chiesa cattolica porta grandi responsabilità nella persecuzione e nella discriminazione di omosessuali e lesbiche.
Per anni la Chiesa ha contrastato le unioni civili preannunciando catastrofi. Ora fa il bis con la proposta di legge Zan.
Perché alimentare paure immotivate?»