Montesilvano – «Un’altra occasione persa. Anche oggi l’Amministrazione, quella che con il ritrito leitmotiv alla nostra opposizione risponde di intervenire in maniera propositiva, ha dimostrato di non cogliere l’opportunità di alcune nostre proposte, adducendo argomenti privi di fondamento».
Così i Consiglieri di opposizione dei Gruppi del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle a margine della seduta di oggi.
Pentastellati e Dem in Assise avevano presentato due mozioni, una atta a promuovere la creazione di comunità energetiche e di autoconsumo collettivo, l’altra per poter permettere la realizzazione di una panchina arcobaleno. Le due mozioni in Consiglio hanno sviluppato un acceso dibattito ma sono rimaste sulla carta non raggiungendo il numero necessario di voti per poter essere approvate.
«Bocciata la mozione di promuovere la creazione di comunità energetiche e di autoconsumo collettivo, con il coinvolgimento dei cittadini e l’impiego di aree di proprietà comunale.» Commentano i consiglieri PD eM5S «Una proposta di beneficio energetico che permetterebbe di ridurre i costi in bolletta per i residenti con maggiore disagio economico che ricadono o rischiano di ricadere nella condizione di povertà energetica. Se ci fosse stata la volontà unanime di rispondere alle sfide del cambiamento climatico e implementare sul territorio azioni nell’ottica del Green Deal, il Consiglio si sarebbe potuto esprimere positivamente sulla mozione, dando mandato alla parte tecnico-amministrativa di approfondirne la fattibilità. Invece è stata miseramente bocciata con la motivazione: “la delibera contiene inesattezze”. In realtà ribadiamo che si tratta di una mozione, un atto politico di indirizzo».
«Come se non bastasse, –aggiungono i Consiglieri di opposizione– anche la mozione di impegno a realizzare una panchina arcobaleno, proposta tra l’altro pervenuta proprio dall’assemblea dei Giovani Democratici della Provincia di Pescara, che dà l’opportunità attraverso un simbolo di ribadire l’impegno delle Amministrazioni a promuovere il rispetto e l’equo esercizio dei diritti umani da parte della comunità LGBTI, è sfumata. Eppure la Commissione Pari Opportunità, di cui ci siamo fatti promotori, non si è ancora insediata e già si manifestano le prime riluttanze. Anche in questo caso, le motivazioni addotte sono davvero sconcertanti ricorrendo a parallelismi artificiosi e fuori luogo. Spesso i simboli sono da monito nel richiamare a comportamenti rispettosi e nel pervadere le nostre abitudini contro ogni forma di violenza e discriminazione, innestando un percorso di rivoluzione culturale a cominciare dalle nuove generazioni.
Ma l’Amministrazione evidentemente non coglie neppure il significato di pari opportunità, come se i diritti e dunque i simboli ad essi collegati, fossero a discrezione delle categorie da difendere. Dunque la mozione panchina rossa sì, arcobaleno no. Eppure alcune istanze non dovrebbero avere colore politico ma essere percepite come battaglie comuni, contro la piaga dell’odio e dell’intolleranza, a tutela dei diritti civili e dei principi di democrazia, libertà e pari opportunità garantiti dalla Carta Costituzionale. Purtroppo, questa è l’Amministrazione che, in controtendenza con le celebrazioni nazionali, e con tutti i Sindaci predecessori, di destra e di sinistra, non ha celebrato neppure la Festa della Liberazione dal nazifascismo non solo negando una corona commemorativa in un luogo simbolico ma omettendo la ricorrenza anche attraverso un semplice tricolore sui canali istituzionali e privilegiando ad essa la comunicazione di “disinfestazione contro le zanzare”. Evidentemente per loro la “liberazione” è altra cosa e la Costituzione un imbarazzante fardello che la storia ci ha lasciato!» Concludono i Consiglieri montesilvanesi del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle.