Montesilvano – «Stando ai rilievi tecnici effettuati sul palazzo di Via Leopardi, riteniamo davvero un atto gravissimo da parte dell’Amministrazione non aver accolto la nostra sollecitazione a circoscrivere il sito e inibire l’accesso anche su lato spiaggia, di fronte al rischio di collasso del manufatto, che nella relazione viene definito “improvviso e catastrofico” e che “potrebbe interessare anche le aree circostanti e gli edifici e le vie pubbliche adiacenti”. La giustificazione addotta dal primo cittadino è relativa al fatto che “gli uffici tecnici del Comune non hanno ritenuto necessario compiere altri tipi di interventi, come la chiusura delle strade che circondano il palazzo, tra cui il lungomare”».
Così i Consiglieri Comunali del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle di Montesilvano che nei giorni scorsi avevano chiesto al sindaco un’Ordinanza che inibisse la circolazione stradale e la viabilità intorno all’edificio.
Alla luce della scelta di nessun intervento in quella direzione da parte dell’Amministrazione comunale, oggi tornano sul tema della sicurezza dello stabile citando uno stralcio della relazione tecnica che nel descrivere la pericolosità dell’edificio illustra un “rilevante rischio di collasso improvviso dello stesso”, tanto da suggerire la “demolizione controllata, anche e soprattutto ai fini dell’incolumità pubblica e privata, anche in riferimento agli edificio circostanti”.
«Di fronte alla nota dei Vigili del Fuoco e alla relazione tecnica, –aggiungono pentastellati e Dem– il Sindaco che fa? Da una parte emana in fretta e furia un’ordinanza di divieto di utilizzo e il conseguente sgombero dell’edificio, incaricando l’amministratore del condominio “Riviera” a provvedere immediatamente, sotto la direzione di tecnico abilitato, alla realizzazione di tutte le opere provvisionali di messa in sicurezza provvisoria del fabbricato. Dall’altra parte però non solo non provvede con altra ordinanza a intervenire sulla circolazione stradale e la viabilità intorno all’edificio, interessato da traffico intenso, trattandosi del lungomare di Montesilvano, ma addirittura domenica scorsa destina l’area a rischio di crollo compresa la strada (che è stata interdetta al traffico) quale sede per ospitare una mostra mercato florovivaistica “Expo Giardino”, patrocinata dall’Amministrazione comunale, alla presenza di vivaisti, ditte di giardinaggio, con allestimento di un’area street food e che ha richiamato molti visitatori.»
PD e M5S chiedono, «se è vero che il palazzo è a rischio crollo improvviso, tanto da richiederne l’immediato sgombero, non si comprende perché le aree adiacenti, spiaggia e strada compresa, vengono regolarmente utilizzate e in più diventano sedi di manifestazioni che richiamano cittadini e interessati. Una scelta contraddittoria e scellerata, che si aggiunge al fatto gravissimo che le attività commerciali allocate nello stabile sono rimaste normalmente aperte, con regolare frequentazione dei clienti esposti a serio rischio di incolumità.
È incommentabile –aggiungono le opposizioni– l’atteggiamento leggero e irresponsabile del Sindaco di Montesilvano che dovrebbe rispondere della sicurezza dei propri cittadini, il quale intima i condomini a lasciare i propri appartamenti e nel contempo lascia aperte le attività commerciali lì presenti, consentendo a chi vuole di poter mangiare una pizza o prendersi un caffè.
Per tutte queste ragioni, di fronte alla sua evidente incapacità di gestire la situazione, abbiamo deciso di rivolgerci al Prefetto, in qualità di responsabile provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblica, chiedendogli di intervenire a riguardo e diffidando il primo cittadino ad adempiere a tutte le misure necessarie in via cautelativa a tutela della sicurezza dei cittadini.» Concludono i consiglieri di opposizione di PD eM5S di Montesilvano .