Pescara. Al S.Marco di Pescara va di scena il derby tra Il Delfino Flacco Porto e Chieti, squadre legate sia dalla rivalità cittadina ma anche, e soprattutto, dalla grande amicizia tra il patron portuale Quinto Paluzzi ed i due presidenti neroverdi, Trevisan e Mergiotti.
Squadre a specchio, 3-5-2 con Bonati che fa esordire dal 1′ Petrarulo, sostenuto da D’Incecco, mentre Lucarelli sostituisce Pietrantonio – stiramento per lui – con Siragusa e Fabrizi con Spadafora.
Pronti e via e subito colpo di scena, intervento bruttissimo di Verna, calcio sul volto di Silvestri. Per Carluccio è rosso diretto al terzo minuto.
Lucarelli è costretto a rimodulare la sua formazione ma la prima frazione non decolla: Tine Mori e Sabatini da una parte, Corticchia dall’altra ci provano senza impensierire gli estremi difensori. Al 36′ Il Delfino reclama: Petrarulo la gioca per Marzucco, cross al bacio per D’Incecco che si inserisce tra Filosa e Consorte e va giù dopo un contatto con quest’ultimo. Per Carluccio si può proseguire.
Nel finire di tempo, l’arbitro della sezione dell’Aquila va in affanno: fallo nei pressi del limite di Blasioli su Spadafora, il fischietto abruzzese ammonisce Silvestri anziché il classe 2002, per il capitano portuale è doppio giallo e conseguentemente rosso. L’assistente Carnevale, dopo varie proteste pescaresi, ravvisa l’errore a Carluccio che annulla il rosso per l’ex Pescara.
Nella ripresa canovaccio totalmente diverso. Il Delfino alza il pressing ed al 51′ va vicino al bersaglio con Marzucco che alza troppo la conclusione. Un minuto più tardi è la volta di D’Incecco, grande palla in profondità di Sabatini per l’acrobazia del classe ’98 ma è super il miracolo di Forti che poi deve solo pregare sul tap-in a porta vuota di Petrarulo che centra clamorosamente la traversa.
Il Chieti risponde prima con il solito Corticchia, poi con Mariani ed infine con Galli ma tutti e 3 non riescono a trovare la porta.
La sfida tattica tra Bonati e Lucarelli sembra volgere al pareggio, soltanto una giocata potrebbe cambiare le sorti del match ed è così che si accende Fabrizi: l’ex Castelnuovo prima manda in porta Puglielli che si fa ipnotizzare dall’ottimo Calore in uscita, poi spinge in rete di testa l’ottimo assist del classe 2001.
Termina dunque così, Delfino nuovamente a testa alta contro una grande corazzata come quella chietina.
Il Delfino Flacco Porto-Chieti (0-0) 0-1
Reti: 41′ st Fabrizi
Il Delfino Flacco Porto: Calore, Sabatini (43′ st Di Federico), Blasioli (1′ st Planamente), Tine Mori, Silvestri, Gobbo (26’st Falco), Giannini (42′ st Rosini, Petrarulo, D’Incecco (32′ st Lupo), Brattelli. Allenatore Bonati
A disposizione: Falso, Petre, Bertozzi, Di Nisio.
Chieti: Forti, Consorte, Siracusa, Corticchia, Filosa, Aquilanti, Puglielli, Mariani, Galli (18’st Rodia, 49′ st Lucarino), Verna, Spadafora (18′ st Fabrizi). Allenatore Lucarelli
A disposizione: Russo, Di Renzo, Lucarino, De Fabritiis, Donatangelo, Farindolini, Rodia, Ikramellah.
Arbitro Carluccio della sezione di L’Aquila coadiuvato da Carnevale e Alonzi (Avezzano)
Note:
Stadio S.Marco a porte chiuse
Ammoniti: Silvestri, Petrarulo, Blasioli, Sabatini, Mariani, Filosa.
Espulso: Verna
Recupero 5′ pt, 4′ st
Foto Luca Terzini