Altino si impone 3-0 a Nocciano (25-15, 25-21, 25-23). Padrone di casa sempre in difficoltà. Giorgio Nibbio: «Evidentemente è un avversario che soffriamo, mentalmente e tecnicamente. I punti che contano davvero per i nostri obiettivi saranno in palio nelle prossime partite»
Nocciano. L’Altino si conferma storica bestia nera per la Pallavolo Teatina, mai capace di battere le corregionali in gare ufficiali. Dopo il 3-1 della gara d’andata, Altino si conferma superiore anche nella partita di ritorno, imponendosi stavolta per 3-0 e nonostante le assenze dell’alzatrice titolare, Saveriano, e di due schiacciatrici come Costantini e Lestini. Nei primi due set, la Connetti.it ha retto il ritmo delle avversarie nella prima metà della frazione, cedendo però nettamente alla distanza (15-25 il primo set, 21-25 il secondo). Molto più equilibrato e tirato il terzo set, con le altinesi che sono state però più ciniche e fredde nel momento cruciale, sul 22 pari, per portare a casa la frazione, e quindi l’intera partita, sul 23-25. Altino conquista in questo modo la testa della classifica nel girone D2, mentre la Connetti.it rimane al quinto posto, a quota 6 punti.
«Rispetto a tutte le altre partite che abbiamo giocato finora, le due contro Altino sono state le nostre peggiori, quelle in cui abbiamo commesso più errori – questo il commento a fine match di Giorgio Nibbio –. Evidentemente è un avversario che soffriamo, mentalmente e tecnicamente. Oggi poi abbiamo anche dovuto fare a meno di Comotti, dopo poche azioni, e per sostituirla ho prima provato a giocare con tre centrali, inserendo Malovic, e poi negli altri due set ho messo Lavinia Diodato, spostando Tellaroli nel suo vecchio ruolo di opposta. C’è poco da dire, siamo quasi sempre stati all’inseguimento, a parte all’inizio del terzo set, e abbiamo commesso troppi errori. Il nostro campionato è comunque ancora lungo, abbiamo ancora cinque partite da recuperare e i punti davvero pesanti per noi, quelli necessari per accedere alle seconda fase, sono ancora in palio. Ripartiremo subito mercoledì con un’altra sfida difficilissima, a Casal de’ Pazzi, ma sono fiducioso che sapremo reagire».