Città Sant’Angelo – In occasione del Consiglio Comunale del 30 marzo 2021, sono stati approvati i nuovi regolamenti della TARI e dell’IMU. In termini di TARI, in particolar modo, ci sono importanti novità rispetto al 2020. L’emergenza covid19, continua a creare enormi difficoltà sia ai privati sia alle attività e, per questo motivo, sono state riconfermate le agevolazioni dell’anno precedente e modificati alcuni aspetti.
Per quanto riguarda le riconferme del 2020, restano le riduzioni per attività che hanno subito danni economici dalla pandemia. In sostanza, è stato riconfermato l’abbattimento del 25% della quota variabile sulla TARI. Per usufruire di questo aiuto, si guarderà al codice ateco e, entro il 15 novembre 2021, il contribuente ne dovrà fare richiesta per poi vedersi riconosciuta l’agevolazione nel conguaglio dell’ultima rata di quest’anno. La novità sostanziale, però, riguarda i nuclei familiari con al loro interno un soggetto diversamente abile, certificato dalla legge 104/92 e che abbiano un limite ISEE di 12.000€. La riduzione, in questa circostanza, riguarda il 15% della quota variabile delle utenze domestiche. Il limite ISEE è stato innalzato e più che raddoppiato rispetto ai 5.000€ dell’anno precedente. Ciò consentirà l’aumento dei soggetti che ne potranno trarre beneficio. Sono state riconfermate le agevolazioni per il Centro Storico e per Villa Cipressi sia in termine di TARI e sia di IMU per nuove residenze o nuove attività. Soddisfatti per quanto fatto il Sindaco, Matteo Perazzetti, il Vice Sindaco, Lucia Travaglini e l’Assessore al bilancio, Marcello Di Gregorio:” In un momento così difficile e che continua a protrarsi nelle nostre vite, non potevamo far finta di nulla e non aiutare i nostri concittadini e le nostre attività. Le difficoltà economiche ci sono per tutti e bisognava dare un segnale forte. Queste agevolazioni non sono la salvezza ma sono una boccata di ossigeno per tutti, privati e commercianti. Per noi – dicono in una nota congiunta – sono più importanti i nostri cittadini e a loro dobbiamo dare una m