L’Associazione “Amici di Alessia Onlus”, che opera da diversi anni in tutto il Paese ed in particolar modo in Abruzzo portando assistenza medico legale ai pazienti affetti da miastenia gravis ed alle loro famiglie, chiede all’Assessore Regionale alla Sanità Nicoletta Verì ed ai vertici delle Asl abruzzesi di conoscere indicativamente quando i propri assistiti (ed i famigliari conviventi ed accompagnatori) potranno ricevere la vaccinazione prevista contro il Covid-19.
La circolare diffusa dal Ministero della Salute lo scorso 10 marzo 2021 (Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19) ha infatti inserito i pazienti miastenici tra le persone estremamente vulnerabili da vaccinare il prima possibile. In Abruzzo questa patologia colpisce oltre 600 persone a cui si deve aggiungere il loro “familiare convivente/caregiver” che accompagna il soggetto con disabilità grave e fornisce assistenza continuativa in forma gratuita o a contratto che, secondo quanto esplicitato dalla circolare ministeriale, ha diritto alla vaccinazione assieme al suo assistito.
«Siamo consapevoli del grande carico di lavoro che la Regione Abruzzo, le quattro Asl ed il personale sanitario tutto portano avanti ormai da più di un anno, dall’avio della pandemia, così come del meritorio lavoro messo in campo da inizio anno nel piano di vaccinazione, ma viste le particolari fragilità che una patologia come la miastenia gravis impone a chi ne soffre auspichiamo di poter avere al più presto indicazioni su quando i nostri assistiti ed i loro caregiver potranno ricevere il vaccino anche nell’ottica di poterli supportare come associazione in questo delicato (e molto atteso) momento.
In attesa di comunicazioni da parte dei vertici sanitari regionali invitiamo i malati a rivolgersi, per informazioni, al numero dell’Associazione “Amici di Alessia Onlus” 393-4786988 e ricordiamo che, come prevede la circolare del Ministero della Salute, i familiari conviventi dovranno, all’atto dell’accettazione con il medico competente, rilasciare una dichiarazione sostitutiva che certifichi lo stato di famiglia o, se l’assistenza all’individuo con disabilità gravi è normata da un contratto, il rilascio di copia di quest’ultimo. Inoltre familiari i conviventi, o chi fornisce assistenza in base ad un contratto, saranno vaccinati con il tipo di vaccino previsto secondo le attuali indicazioni; dunque, se l’individuo accompagnatore del soggetto fragile non presenta alcuna controindicazione alla somministrazione del vaccino AstraZeneca, si procederà con quest’ultimo, diversamente dovrà essere somministrato il vaccino Pfizer/Biontech». Conclude l’Associazione “Amici di Alessia Onlus”