Secondo quanto stimato, le economie conseguibili con questa rinegoziazione, nell’esercizio 2015 sono di circa 1,2 milioni di euro, di oltre 1 milione di euro dall’esercizio 2016 all’esercizio 2025 e 325 mila euro le economie ottenibili dall’esercizio 2026 fino al 2030.
«Si tratta di un provvedimento che nasce dalla consapevolezza del governo centrale delle difficoltà finanziarie che riscontrano gli Enti Locali – ha spiegato l’assessore Valter Cozzi -. Le scelte degli investimenti che verranno effettuati con le economie liberate da questo provvedimento verranno fatte nei prossimi giorni, solo dopo un’attenta fase di confronto con tutti i gruppi consiliari che compongono quest’assise».
Il Consiglio ha poi provveduto con 17 voti favorevoli, ossia l’unanimità dei presenti, a votare ufficialmente l’adesione del Comune di Montesilvano alla campagna contro i progetti di ricerca e coltivazione di idrocarburi in corso di autorizzazione nel mare antistante la costa teatina denominati “Ombrina Mareâ€, “Rospo mare†e â€Elsa 2″ nonché ad ogni altro progetto simile per lo sfruttamento di idrocarburi sia in mare che sulla terraferma abruzzesi.
L’assise ha approvato, inoltre, sempre all’unanimità dei presenti, l’istituzione di una Commissione d’Inchiesta al fine di fare chiarezza sulla situazione delle casse comunali e accertare eventuali responsabilità. I consiglieri che faranno parte della Commissione non percepiranno alcun gettone di presenza. Il regolamento relativo al suo funzionamento andrà al vaglio della Commissione Statuto.