Montesilvano – «Sono trascorsi meno di due anni dall’elezione della Giunta di centrodestra di De Martinis a Montesilvano eppure in consiglio comunale ci sono già stati 11 cambi di casacca» .
Così Corrado Di Sante, segretario provinciale di Rifondazione Comunista prendendo spunto dagli ultimi salti della quaglia, inizia a tracciare un quadro completo delle scelte di campo operate negli ultimi anni da consiglieri comunali e assessori oggi ai banchi consiliari .
«Walter Cozzi è stato eletto con la lista Forza Italia –UDC, poi è traghettato in SiAmo Montesilvano ed ora è approdato in Fratelli d’Italia, –scrive Di Sante– sulle stesse orme si è mosso Lino Ruggero, già vicesindaco con il centrosinistra di Di Mattia e candidato sindaco nel 2014 per il PD. Mentre Valentina Di Felice, Paola Ballarini e Giuseppe Menè sono stati eletti con la Lega, traghettati in SiAmo Montesilvano ed ora approdati in Fratelli D’Italia. Un altro cambio singolare è quello del candidato sindaco dei 5 stelle Raffaele Panichella che ha lasciato il Movimento per fare il balzo direttamente nella maggioranza di centrodestra, è attualmente iscritto al gruppo Misto. Nel campionato dei voltagabbana e dei riciclati gli eletti a Montesilvano sono da primato mondiale.»
Di Sante finita la rassegna dei percorsi dei consiglieri comunali passa al setaccio quelli della Giunta: «Nella giunta di centrodestra attuale siedono ben 4 assessori su 7 con un passato nel centrosinistra. La neo nominata Sandra Santavenere è stata assessore a Pescara con la Giunta Alessandrini (centrosinistra), Anthony Aliano oggi assessore per la Lega è stato assessore con la Giunta Di Mattia (centrosinistra), Deborah Comardi oggi nella Lega dopo essere passata per Forza Italia ha fatto parte della maggioranza di centrosinistra con Di Mattia nella lista di SEL. In ultimo Paolo Di Blasio oggi Fratelli d’Italia ha fatto l’assessore con la Giunta Cantagallo travolta dall’inchiesta Ciclone»
Il segretario di PRC sottolinea «sarebbe lungo l’elenco dei cambi di casacca dei vari consiglieri, elezione dopo elezione, tra le fila dell’attuale maggioranza di centrodestra, salti doppi e tripli, con una dote particolare quella di aggrapparsi con il proprio pacchetto di voti sempre sul carro vincente alla faccia della coerenza e delle idee. Emblematici sono i casi della Lega e di Fratelli d’Italia a Montesilvano. I partiti che più urlano di rispetto delle regole e coerenza sono un festival di riciclati e trasformismo. Già prima delle elezioni comunali avevamo denunciato il caravanserraglio leghista “Chi vota Lega tradisce l’Abruzzo, trionfo del trasformismo” http://www.corradodisante.it/?p=1699 stessa situazione dalle parti di Fratelli d’Italia che oltre al sopra citato Paolo Di Blasio, tra gli eletti annovera Marco Forconi ex segretario regionale di Forza Nuova, e da pochi giorni sul carro della Meloni sono saltati altri 5 consiglieri comunali di cui 3 provenienti dalla Lega (Di Felice, Ballarini, Menè), e due da Forza Italia-Udc (Walter Cozzi e Lino Ruggero). Lega e Fratelli d’Italia somigliano ad un calesse dal quale si sale e si scende a seconda dei sondaggi, sono davvero penosi i frutti avvelenati della “politica spettacolo”.»
Di Sante infine a nome del suo partito, spiega che non smetterà mai di rassegnarsi continiuando a denunciare quello che definisce malcostume, «mortificante per la politica e per la cittadinanza. Tanto è grande la città quanto piccolo e provinciale il teatrino dei politicanti di centrodestra e di coloro che hanno selezionato i “cavalli da preferenza” nel centrosinistra. È del tutto evidente che per ridare slancio a Montesilvano occorre rompere nettamente con questo passato che non passa, che continua a generare mostri di cemento vista mare, nonostante migliaia di appartamenti vuoti.»