domenica , 24 Novembre 2024

Pescara – Livorno 3-0: biancazzurri ai play off

Nel turno preliminare degli spareggi promozione i biancazzurri se la dovranno vedere con il Perugia. Ottima la prova offerta dal Delfino che passa in vantaggio nella prima frazione per poi chiudere definitivamente i conti nella ripresa. Il Livorno invece si è visto solo a tratti e tra andata e ritorno con gli adriatici hanno ottenuto due sconfitte. I biancazzurri ritrovano gli ex Appelt Pires e Vantaggiato.

Prima palla gol di marca amaranto con Djokovic che al 5′ riceve da un compagno di squadra ma svirgola e manda sul fondo. Replica il Pescara al 14′ con una punizione di Pasquato battuta centralmente, para in due tempi il giovane Cipriani. Al 18′ ancora Delfino in avanti con Bjarnason che riceve in verticale e appoggia per Pasquato il cui diagonale termina di un soffio a lato. È il preludio del vantaggio del Pescara che arriva al 30′ con Pasquato che suggerisce per Melchiorri la cui conclusione ad incrociare, dopo una deviazione di Cipriani, termina in rete. Reagisce il Livorno: al 41′ una punizione di Emerson battuta sulla destra è respinta in angolo da Fiorillo. Al 43′ su una ripartenza labronica, la conclusione di Jelenic è debole e centrale, blocca il numero 1 biancazzurro.

La ripresa si apre così come si era chiuso il primo tempo, con il Livorno in avanti. Al 4′ angolo battuto sulla destra, il neo entrato Galabinov di prima intenzione da pochi passi manda alto. 1′ dopo corner dal versante opposto, Djokovic spizza di testa, lo stesso Galabinov sotto porta non riesce a trovare la deviazione vincente. Ma è il Pescara ad andare nuovamente in gol: su una ripartenza Melchiorri dalla sinistra mette in mezzo per Bjarnason che batte Cipriani. Non si abbattono gli ospiti: al l’ex Vantaggiato dal limite fa la barba al palo. Al 33′ punizione di Emerson battuta centralmente sulla trequarti, ribatte Fiorillo. Al 40′ dopo una serie di rimpalli in area il subentrato Jefferson manda sul fondo. al 45′ una punizione di vantaggiato va di un nulla sopra la traversa. Come si riaffaccia in avanti però il Delfino castiga ancora la squadra di Panucci con Djokovic che riceve dalla destra e supera Cipriani mettendo a segno la sua doppietta personale.

I commenti dei due tecnici

Massimo Oddo (allenatore Pescara): “Non era assolutamente facile fare delle scelte su chi mandare in campo. Io mi sono basato solo ed esclusivamente sul cuore e su quello che ho visto in settimana e in base alla partita che ho voluto fare, ho scelto giocatori che mi garantiscono un certo tipo di qualità in campo. Sono stato anche fortunato, hanno risposto tutti benissimo, anche chi è subentrato, ma io credo che la cosa più bella di questa sera non sia stato il 3-0 o un gol in particolare, ma l’abbraccio finale di tutta la rosa al completo, compresi gli infortunati e questa è una delle componenti che fanno in modo che un gruppo possa arrivare lontano. L’atteggiamento è stato molto positivo, sono molto contento, ci tengo a ringraziare i ragazzi. Ho sfruttato anche il lavoro di mister Baroni perché sono entrato in campo con lo stesso modulo. Non ho cercato di imporre un credo tattico ma la mentalità. Io sono convinto che il Pescara sia sempre stata una squadra pericolosa per chiunque perché è una squadra forte, che ha grandi giocatori ed una rosa molto ampia ed ha dei giocatori importanti. Oggi abbiamo centrato il nostro obiettivo minimo che è quello di arrivare ai play off, ora l’obiettivo principale è quello di andare in serie A, se dovessimo perdere a Perugia non avremo fatto niente. Il nostro obiettivo che ci dobbiamo porre è quello di fare il massimo e di andare il più lontano possibile. Non sarà facile perché ci sono squadre forti, perché il cammino sarà sicuramente duro, ma noi abbiamo grande rispetto di tutte le squadre, abbiamo grande umiltà ma non dobbiamo temere nessuno. All’ingresso in campo un po’ di emozione d’è stata anche perché io sono di Pescara e conosco la piazza. L’emozione quindi c’è stata ma dopo il fischio d’inizio è passato tutto e mi sono concentrato sulla partita. Poi è andato tutto bene, ma il merito è dei ragazzi”.

Christian Panucci (allenatore Livorno): “Credo che sia stata una partita dove al primo tempo a livello di gioco l’abbiamo fatta male perché non abbiamo fatto due passaggi di fila, anche il Pescara non ha fatto niente di particolare se non il regalo che gli abbiamo fatto nell’occasione del gol. Nel secondo tempo c’è stato qualche cambiamento ed abbiamo preso il secondo gol nel nostro momento migliore e prendere gol in quel momento taglia le gambe. Abbiamo attaccato facendo molta confusione, però loro si sono difesi fino all’ultimo istante ed hanno fatto il 3-0, c’è poco da aggiungere. Avendo avuto a disposizione due risultati su tre, perdendo questa partita è giusto tornare a casa. Soprattutto nel primo tempo abbiamo sbagliato tanto. Ho messo tutto il potenziale offensivo che avevo, per caratteristiche non abbiamo gente che salta l’uomo, quindi diventa tutto più difficile. La stagione per noi è finita, parleremo con il presidente e vedremo, c’è da smaltire l’amarezza e vedere che cosa si vuol fare l’anno prossimo”.

Tabellino

Pescara (4-2-3-1): Fiorillo, Pucino, Salamon, Fornasier, Rossi, Torreira (29′ st Zuparic), Memushaj, Politano (34′ st Sansovini), Bjarnason, Pasquato (42′ st Brugman), Melchiorri A disposizione: Aresti, Pesoli, Caprari, Abecasis, Pettinari, Lazzari Allenatore: Oddo

Livorno (4-5-1): Cipriani, Maicon, Ceccherini, Emarson, Lambrughi, Moscati (1′ st Galabinov), Luci (1′ st Biagianti), Appelt Pires, Djokovic (26′ st Jefferson), Jelenic, Vantaggiato A disposizione: Pulidori, Strasser, Gemiti, Belingheri, Gonnelli, Remedi Allenatore: Panucci

Arbitro: Maresca (sezione di Napoli)

Assistenti: Lo Cicero (sezione di Brescia) e De Meo (sezione di Foggia)

IV Uomo: Pinzani (sezione di Empoli)

Marcatori: 30′ pt Melchiorri, 6′ st e 46′ st Bjarnason

Ammoniti: Rossi e Melchiorri (P) Moscati, Ceccherini, Luci, Biagianti e Appelt Pires (L)

Espulsi: nessuno

Note: angoli 2-5 per il Livorno, recupero 2′ pt 4′ st, spettatori 9.018

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