Spuntano all’improvviso e si colorano piano piano….
“Le idee racchiuse in se stesse s’inaridiscono e si spengono. Solo se circolano e si mescolano, vivono, fanno vivere, si alimentano le une con le altre e contribuiscono alla vita comune, cioè alla cultura”.
“I benefici di un abbraccio”
In un momento storico in cui il distanziamento sociale è purtroppo necessario, abbiamo realizzato, nostro malgrado, quanto al contrario il contatto con gli altri sia importante. Abbracciarsi fa bene, al corpo e all’anima.
E noi ve lo raccontiamo nella FABBRICA DEGLI ABBRACCI, attraverso l’arte.
LA FABBRICA DEGLI ABBRACCI
PROGETTO ARTISTICO “SOCIOEMOZIONALE”
Febbraio 2021
Ideatrice del progetto:
Mariaelena Carulli
Coordinatrici del progetto: Barbara Pregnolato e Mariaelena Carulli
TEMA: STREET ART
COMUNI COINVOLTI: POGGIOFIORITO ED ARIELLI (Ch) per cominciare….!!!
ARTE COME MEMORIA DELLA PANDEMIA
Abbraccio come messaggio terapeutico.
Il progetto nasce dalla necessità di voler esorcizzare un periodo così difficile e cosa c’è meglio dell’arte da usare come terapia? Il tema è quello del grande assente di questi tempi:l’ABBRACCIO. Infatti i murales avranno come soggetto l’abbraccio ( tra i cittadini, citazioni di abbracci famosi, messaggi di cronaca contemporanea).
GLI SFONDI QUELLI DEI PAESAGGI DEL LUOGO.
Gli spazi saranno le vie dei paesi contigui, i parchi ed anche le aree dismesse.
Gli attori, i vari artisti richiamati da un contest veicolato attraverso i canali social, istituzionali e di questa pagina.
C’è la volontà di coinvolgere anche le scuole, nonché i ragazzini e gli adolescenti del luogo.
Alcuni degli abbracci dipinti saranno quelli dei concittadini che si vedranno ritratti per le vie a loro conosciute.
E’ così che si tenta di ricreare una socialità ormai quasi perduta in questi luoghi. E lo si fa attirando l’attenzione della gente con qualcosa di innovativo.
Ma non c’è solo l’innovazione in questo progetto,ovvero la STREET-ART, ma anche la tradizione: GLI ABBRACCI DIPINTI SARANNO CONTESTUALIZZATI NEI PAESAGGI IN CUI SI RAPPRESENTANO, MEDIANTE I MESTIERI DEL LUOGO E LE RUGHE DEI PIU’ ANZIANI.
Ogni singola opera sarà da noi disegnata in scala più piccola per poi essere rappresentata da una moltitudine di artisti.
Tuttavia lo stile e i colori usati saranno plasmati al paesaggio e agli spazi esistenti per non stravolgere troppo il contesto in cui nascono.
Si vorrà anche, in un certo qual modo riqualificare le aree urbane usando il colore come un “effetto neve” studiato e mirato. Nulla sarà affidato al caso ma curato da me.
Si tratterà anche e soprattutto di un esperimento sociale che tenterà di ricreare dei punti in cui anche i più giovani avranno voglia di restare.
L’arte stimola la curiosità anche dei più disattenti, elabora idee, fa crescere in tutti i sensi!
L’iniziativa si integra al progetto regionale EDUCARE IN, in collaborazione con i comuni abruzzesi di Poggiofiorito ed Arielli e auspica all’apertura di alte realtà italiane.
“L’ARTE CI SALVA DALLE BRUTTEZZE DEL MONDO” Questa sera si concretizza il primo tassello di un puzzle che Barbara Pregnolato ed io abbiamo voluto fortemente.
LA FABBRICA DEGLI ABBRACCI ( progetto socioemozionale di streetart) parte da qui e vuole contaminarvi d’arte.
Aderiscono al progetto, e ne siamo felici, i comuni abruzzesi di Arielli e Poggiofiorito(Ch) e ci auguriamo che quella culturale, resti l’unica pandemia nel prossimo futuro!
Se siete curiosi e lo siete seguiteci!Ne vedrete e sentirete delle belle!
Mariaelena Mae Carulli e Barbara Pregnolato
Comune di Poggiofiorito
Comune di Arielli
Remo D’Alessandro
Tecnostudio Scioletti
Raffaella Coccione
Barbara Pregnolato
Mariaelena Mae Carulli
Mario Massarotti
TagsLa fabbrica degli Abbracci Mariaelena Carulli progetto artistico
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