“Per garantire un corretto rientro a scuola di tutto il personale scolastico, docente e non docente, è necessario e urgente che la Regione fornisca chiarimenti sul programma di vaccinazione di questo settore”.
È quanto chiede il consigliere regionale PD Antonio Blasioli in una lettera indirizzata all’assessore Verì, in cui ha invitato il membro della giunta di centrodestra delegata alla Salute a fornire chiarimenti dettagliati sulle vaccinazioni al personale scolastico “fragile”, agli educatori delle case famiglia, al personale scolastico residente in Abruzzo e operante fuori regione e residente fuori Abruzzo e operante nelle scuole abruzzesi.
Secondo Blasioli, se il prossimo 15 marzo si tornerà a scuola in presenza dopo aver vaccinato tutto il personale scolastico, come espresso dal Presidente Marsilio nell’OPGR n. 13, occorre tener presente che il personale docente e non docente appartenente alla categoria “fragile” non può essere vaccinato con AstraZeneca, perchè non è indicato per alcune determinate patologie.
«In questi giorni a Montesilvano le dosi in somministrazione sono solo quelle di AstraZeneca –ricorda il consigliere regionale Dem– e alcuni docenti, contemporaneamente iscritti sulla piattaforma regionale anche tra i soggetti fragili, non si stanno registrando sul portale del Comune di Montesilvano dedicato alla prenotazione, perché attendono una tipologia di vaccino diverso da quello che si sta inoculando al personale scolastico.
Altra categoria, al momento esclusa dalla scala delle priorità, è quella degli educatori delle case famiglia, che operano quotidianamente a contatto con i ragazzi in contesti di fragilità e in costante rischio di contagiare o di essere contagiati. Ritengo che questi soggetti debbano essere vaccinati prioritariamente al pari del personale degli enti di formazione.»
Blasioli inoltre pone l’accento su un’ultima questione da dirimere e che riguarda il contrasto sollevato tra le Regioni per la vaccinazione dei professori residenti in una Regione e operanti in un’altra Regione.
«Per scongiurare la riapertura delle scuole con una parte del personale scolastico non ancora immunizzato, –conclude–le decisioni da prendere devono essere chiare, definite e soprattutto celeri, mentre la Giunta Marsilio, in questa campagna vaccinale, parla speditamente e procede a rilento.»