La salita ai “raggi-X” illustrata dall’ex professionista Alessandro Spezialetti
È quasi in dirittura di arrivo la Tirreno-Adriatico professionisti numero 56, sette le tappe nel Centro Italia tra il 10 e il 16 marzo per una sfida di alto livello che annovera i più forti corridori al mondo del momento.
L’Abruzzo si appresta a fare la sua parte con un doppio appuntamento nell’imminente fine settimana: sabato 13 la Terni-Prati di Tivo e domenica 14 la Castellalto-Castelfidardo.
Uno step importante per avvicinarsi al giorno clou del 13 marzo, con l’arrivo in salita a quota 1450 metri di Prati di Tivo, è la conferenza stampa di presentazione programmata per questo mercoledì, 10 marzo, a Teramo presso la Sala Consiliare del Palazzo della Provincia in via Giannina Milli (alle 10:30), alla presenza delle autorità istituzionali e sportive.
Michele Petraccia, sindaco di Pietracamela: “Abbiamo inseguito a lungo questa tappa non solo per il valore tecnico e sportivo in sé, quanto per la valenza in termini di promozione del territorio e del rilancio della nostra montagna. Dopo anni di tentativi e svariate trattative con la RCS Sport, siamo riusciti a riportare un arrivo di tappa della Tirreno Adriatico, la seconda corsa a tappe di livello internazionale dopo il Giro d’Italia. È la tappa più importante di questa edizione della Corsa dei Due Mari ma anche la più ostica per chi ambisce alla vittoria finale. Le vittorie di Nibali e Froome, tra il 2012 e il 2013, sono state le testimonianze tangibili di come questa salita attrae i grandi campioni a tutti gli effetti e lo spettacolo che vedremo sabato prossimo sarà al top”.
Aiutare a far vincere i capitani in una squadra è sinonimo di garanzia: una vita da gregario per il pinetese Alessandro Spezialetti, professionista dal 1997 al 2012, all’attivo una sola vittoria in una tappa al Giro d’Abruzzo nel 2001, ma ben 14 partecipazioni al Giro d’Italia (come valoroso apripista per i trionfi di Gilberto Simoni nel 2003, Damiano Cunego nel 2004, Danilo Di Luca nel 2007 e Michele Scarponi nel 2011, edizione quest’ultima vinta a tavolino dopo la squalifica di Alberto Contador per positività la al clenbuterolo), due al Tour de France e quattro alla Vuelta di Spagna.
Dal 2017, Spezialetti ricopre il ruolo di direttore sportivo dell’Androni Sidermec, formazione UCI Professional del team manager Gianni Savio tra quelle partecipanti a questa edizione della Tirreno-Adriatico dove si hanno già le conferme di Giulio Ciccone della Trek Segafredo e Dario Cataldo della Movistar Team (al debutto stagionale) per i colori abruzzesi.
“Prati di Tivo è una salita molto impegnativa che ho affrontato un paio di volte in carriera – spiega il pinetese Spezialetti -, sale sempre costante tra il 7-8% ma nella prima parte di stagione può rimanere nelle gambe di qualche big. È un’ascesa molto lunga e non hai tanto recupero, potrebbero arrivare due-tre corridori insieme o anche uno solo come avvenne qualche anno fa con Nibali e Froome. Dopo il mancato invito al Giro d’Italia, saremo agguerriti come in tutte le gare, cerchiamo sempre di dimostrare il nostro valore con tutti i corridori che abbiamo in squadra. Vogliamo essere protagonisti con il colombiano Munoz Giraldo ed anche con i nostri atleti nella tappa di casa perché l’Abruzzo è ben rappresentato anche nel nostro staff tecnico di cui faccio parte ed anche tra gli sponsor del team”.